Sparanise – Ieri sera con la lezione di tango impartita allo Zagarolo è arrivata anche la dodicesima vittoria per lo Sparanise volley. Anche ieri sera, come in ogni rituale che si rispetti, la telefonata del Presidente Antonio Merola ha comunicato la lieta novella. 3 a 1 il risultato finale ed altri 3 punti aggiunti alla classifica che vede adesso i ragazzi allenati da coach Massimo Monfreda con 36 punti sinora totalizzati sempre più al secondo posto con due sole lunghezze da recuperare nei confronti della capolista Sora avanzato dopo la vittoria di ieri sera ottenuta ai danni del Maddaloni sempre più una delle 4 squadre candidate alla retrocessione, quota 38. Ai ragazzi spettava l’obbligo di cancellare il passo falso subito nel girone di andata dove, con una brutta sconfitta al tie break, si ebbe l’impressione di compromettere il buon cammino. Poi la storia ha fatto pace con il reale valore tecnico dei caleni e adesso la classifica parla chiaro. Il Marcianise, diretto inseguitrice è sempre distanziato di tre punti avendo avuto partita facile con il Marigliano in casa. “Ora – come spiegato il Presidente Merola – è necessario mantenere alti i ritmi e non cadere in passaggi a vuoto come purtroppo si è verificato ieri sera. Con l’attuale assetto di classifica anche un set può essere determinante, quindi, poiché noi crediamo che il campionato sia ancora lungo e con le nostre potenzialità abbiamo il dovere di non temere nessuno, dobbiamo assolutamente dare il massimo in ogni incontro. Ieri sera, nonostante la vittoria, i ragazzi non mi hanno particolarmente esaltato ed è per questo che ho deciso unitamente al tecnico Monfreda di lasciare loro un giorno di riposo anche in considerazione dell’incontro di sabato contro il Sapri fanalino di coda, per recuperare la giusta serenità mentale. Poi però bisognerà tornare a fare sul serio perché la diciassettesima giornata propone il derby fuori casa con il Marcianise, nostra diretta concorrente che al momento ci insegue con tre punti di distacco, una partita fondamentale per il discorso promozione. Perciò – conclude il patron bianco-azzurro – se si vuole assaporare il gustoso sapore della gloria bisognerà dare il massimo in tutti gli incontri”.
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