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Pignataro - In una sala convegni del Circolo Unione, in piazza Umberto I, si sono stretti attorno ai cronisti minacciati in tantissimi.
A Partire dai componenti di Libera, agli amministratori, ai semplici cittadini.
Tra gli altri, è giunto anche il messaggio di solidarietà di Roberto Morrione, letto durante la manifestazione dal giornalista Raffaele Sardo – che ha presieduto l'incontro.
A fare da moderatore del dibattito il giornalista Enzo Palmesano, che ha tracciato un quadro più che desolante della realtà nella quale i cittadini di Pignataro sono calati.
Un quadro tanto desolante che gli stessi pignataresi hanno avuto difficoltà a riconoscersi, un po come accade - forse - per la "rana" del film "una scomoda verità", di Al Gore. Sensazione accentuata dall'intervento di davide De Stavola, che descrive il suo "salto" da giovane pignatarese, che vive nella realtà pignatarese a cui è assuefatto, al suo impegno nel giornalismo di inchiesta, che lo porta a confrontarsi con il fenomeno malavitoso faccia a faccia.
A Davide De Stavola, Salvatore Minieri, Enzo Palmesano, Carlo de Stavola e Raffaele Sardo sono seguiti gli interventi di Raimondo Cuccaro, del responsabile della cooperativa Icaro - associata a Libera -, del presidente del Consiglio Comunale Franco Scialdone, dell'assessore alla sicurezza Giovanni Magliocca, del sindacalista Giorgio Borrelli e di alcuni rappresentanti di varie cooperative sociali che confluiscono nell'associazione Libera, che si è trovata a partecipare alla manifestazione nella duplice veste di organizzatrice e di "accusata", a causa delle violente contestazioni che hanno ricevuto i propri associati impegnati nella gestione dei beni confiscati ai clan.
A termine della giornata si è organizzata una fiaccolata che si snoderà per le strade della città -proposta dal consigliere Cuccaro - la cui data sarà comunicata nei prossimi giorni.
Salvatore Minieri, Carlo Pascarella e Davide De Stavola hanno raccontato la loro esperienza premettendo di non essere comunque intimiditi dalle continue pressioni - anche politiche e professionali - manifestando la ferma volontà di proseguire sulla strada intrapresa. Fonte: Com di Pignataro
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