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Napoli - Per Antonio Martusciello, componente della Consulta del presidente di Forza Italia, ''ora che il governo di Romano Prodi e' imploso su se stesso, come pronosticato dal presidente Silvio Berlusconi, non resta che tornare al voto per dare agli elettori la possibilita' di scegliere un nuovo esecutivo in grado di ricucire la frattura tra politica e corpo sociale che ha visto gli italiani perdere fiducia nelle Istituzioni''. ''Ipotizzare qualunque altra soluzione - aggiunge - sarebbe soltanto un tentativo di elusione, un escamotage per guadagnare tempo in favore di quelle forze politiche che, dopo il terremoto di Palazzo Madama, vedono assottigliarsi la possibilita' di un'affermazione elettorale. Non servono accanimenti formali ne' inutili fronzoli, complicherebbero ulteriormente le cose danneggiando, ancora una volta, i cittadini gia' sfiniti dall'ostinazione con cui l'ex premier Prodi ha pervicacemente tentato di blindare la sua poltrona''. ''Sia ben chiaro - sostiene l'esponente di Fi - che l'attuale legge elettorale garantirebbe al centrodestra un sostanziale vantaggio numerico sia alla Camera che al Senato, e comunque ci fosse necessita' di identificare meccanismi utili a garantire una maggiore stabilita' dell'esecutivo che nascera' dopo le elezioni, basterebbe trasformare il premio di maggioranza da regionale a nazionale''. ''Solo il ricorso alle urne - conclude - consentira' al Paese di chiudere una delle fasi piu' oscure della propria storia e di riaccendere la speranza verso una rinascita economica che liberi le potenzialita' di sviluppo finora soffocate dai veti e dagli ideologismi del governo di centrosinistra''. Fonte: (ANSA)
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