Roma - L'ex ministro della Giustizia Mastella ha dichiarato che il suo partito, l'Udeur, lascia la maggioranza di governo. "Lasciamo la maggioranza, è finita un'esperienza", ha affermato dopo una riunione del partito. Il politico ha fatto sapere di aver già inviato una lettera in cui comunica questo orientamento al premier Prodi. Mastella ha poi aggiunto: "Si vada alle elezioni".
"Viene un momento in cui dire "basta" è una scelta senza alternative''. Cosi' il leader dell'Udeur Clemente Mastella inizia la sua dichiarazione alla stampa annunciando l'uscita del suo partito dal centrosinistra. ''Da uomo di centro che ha guardato a sinistra secondo la lezione degasperiana; da ministro della Giustizia che ha operato laicamente per la riconciliazione e il rispetto della separazione dei poteri costituzionali, dell'autonomia della politica e dell'ordine giudiziario; da quella persona schietta e sincera che spero di essere riuscito ad essere, dico basta''.
Un basta che, per Mastella, non riguarda ''i dettagli per quanto dolorosi e avvilenti'' di ''un'inchiesta giudiziaria faziosa e pregiudiziale, condotta con abuso di regole inquisitoriali, a partire dal ruolo inaudito e patologico delle intercettazioni. Un'inchiesta che si è presto trasformata in gogna mediatica, privazione della libertà personale di una mia familiare incensurata e sempre a disposizione dell'autorità penale''. Ma Mastella punta il dito anche sulla ''mancata solidarietà di amici e alleati, timorosi di subire anch'essi la gogna mediatica, l'attacco strumentale e fazioso di ministri che dovrebbero guardare il loro passato e riflettere piu' che aggredire il presente e il futuro dei loro compagni di banco''.
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