Pignataro Maggiore - Si terrà sabato 15 dicembre alle 14.30 il maxi
Consiglio sui terreni dell’Arianova a Pignataro Maggiore. La convocazione
della grande Assise congiunta, che ingloba la sinergia di ben 10 comuni del
casertano, si è resa necessaria dopo la reiterazione del decreto di presa
di possesso dei terreni a sud di Pignataro, da parte del commissario
regionale per l’emergenza rifiuti, Alessandro Pansa. Hanno aderito
all’iniziativa i parlamentari Pierino Squeglia, Rosa Suppa, Gennaro
Coronella, l’ex ministro Mario Landolfi, il sottosegretario alla pubblica
istruzione Gaetano Pascarella, Nicola Cosentino , Americo Porfidia e
Domenico Zinzi. Il Consiglio Regionale della Campania sarà presente con
Gennaro Oliviero, Angelo Brancaccio, Giuseppe Stellato, Massimo Grimaldi ,
Angelo Polverino, Nicola Ferraro, Nicola Caputo, Giuseppe Sagliocco e Paolo
Romano. Più di centocinquanta consiglieri comunali prenderanno parte alla
grande manifestazione di sabato, voluta dal coordinatore dei comitati
ambientali, il professor Raimondo Cuccaro. Intento di tutte le autorità
politiche ed istituzionali sarà la stesura di un documento unitario che i
parlamentari porteranno direttamente sul tavolo di Romano Prodi e del
ministro per le Politiche Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio. Il ministro
salernitano sarà invitato, la prossima settimana, a Pignataro Maggiore per
una seconda grande manifestazione di protesta che, questa volta, vede il
fronte anti discarica, arricchirsi della presenza dei Comuni di Carinola e
di Capua. L’Assise straordinaria sarà aperta dalle relazioni dei professori
Franco Ortolani, ordinario di geologia e direttore del dipartimento di
pianificazione e scienze del territorio, Corrado Buondonno, già ordinario di
geopedologia della facoltà di Agraria di Portici e di Andrea Buondonno,
ordinario di pedologia dell’Università di Napoli, dipartimento di Scienze
Ambientali. Dopo l’Assise si procederà alla formazione di un drappello di
occupazione permanente del sito individuato da Pansa per la realizzazione di
una discarica. Il caso Torre dell’Ortello di Pignataro Maggiore assume,
quindi, rilevanza nazionale, approdando direttamente nell’agenda del premier
Romano Prodi. Fonte: Comunicato stampa
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