Sparanise – Ieri sera lo Sparanise volley ha dato, forse per la prima volta dall’inizio del campionato, prova di grande maturità agonistica. Al di là del risultato portato a casa con il punteggio di 3 a 1 con i parziali, 23/ 25 - 25/ 12 - 25/ 21 - 25/ 13, il sestetto caleno ha giocato probabilmente la migliore partita per volontà e voglia di vincere. Dopo una partenza sciagurata che ha visto i ragazzi di Mr Monfreda regalare il primo set ai ciociari dell’Anagni, dal secondo set in poi si è vista finalmente la tanto attesa reazione, quella grinta che tutti si aspettavano è finalmente venuta fuori soprattutto dopo l’infortunio di Michele Pacecchi. Poteva essere l’uno due definitivo per il morale dei ragazzi ma, la squadra, dopo la debacle con il Guidonia, ha reagito alla grande. Finalmente si è visto Riccardo Vitale che nei momenti più topici ha finalmente dimostrato le sue potenzialità tecniche cosi come Rumiano che nonostante la giovane età e la scarsa esperienza fa registrare miglioramenti partita dopo partita che lasciano ben sperare per il futuro. Buona la partita di Fasulo anche se una maggiore regolarità non farebbe male. Mentre continua a non essere esaltante il gioco prodotto da Lumia che, nonostante gli encomiabili sforzi, in alcuni frangenti sembra troppo lontano dal groove del match. Bene la regia di Picillo (nella foto) che ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, una classe immensa ed una incredibile capacità di leggere la partita e di sfruttare al meglio il capitale umano a disposizione soprattutto dopo l’infortunio a Pacecchi. Lì si è vista la squadra reagire e vincere e sicuramente i più accorti hanno compreso il valore aggiunto che un tecnico come Massimo Monfreda può rappresentare per la squadra. Cosa dire di Pacecchi: ha lottato come un leone fino a quando ha potuto ma il riacutizzarsi del dolore al ginocchio destro ha costretto il capitano a sedersi in panchina. Speriamo si tratti di niente di grave. Insomma, tutto bene Madama la Marchesa, avrebbe titolato un compianto Adolfo Parisi, anche perché anche il fattore C ha prodotto i sui risultati. Sulla panchina calena ha fatto ritorno il Presidente Antonio Merola e sicuramente stando ai risultato finale la cosa è stata particolarmente gradita dal pubblico e dagli scaramantici ultrà. A Sparanise, si sa: il fattore C è importante è bisogna sfruttarlo al meglio anche se qualche tifoso spiritoso a proposto di ribattezzarlo fattore M….. Il prossimo incontro sarà molto delicato per 2 motivi: l’avversario, perchè il Casoria è una squadra di tutto rispetto; e la sindrome da trasferta. Se i biancoazzurri riusciranno a vincere la prima partita fuori casa significherà che tutto è possibile e che questa squadra può puntare veramente in alto. Altro big match della nona giornata lo scontro tra il Marcinise e l’Msc Napoli. In classifica il Sora continua la sua cavalcata solitaria con 23 punti, anche se c’è da dire che per i ciociari c’è in serbo un girone di ritorno da brividi con i big match tutti in trasferta, seguito a 5 lunghezze dai cugini del Marcianise, mentre al terzo posto resiste la Msc Napoli a quota 17 incalzata da Sparanise e Paola a 16.
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