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Pignataro e tutto l’agro caleno dicono no alla mega discarica provinciale

E intanto è stato occupato il Municipio
23/11/2007 16:35

Pignataro Maggiore - Domani, alle ore 14.00, è prevista una pubblica manifestazione in piazza Umberto I per ribadire il no alla discarica sul territorio pignatarese. Ad annunciarlo unitariamente maggioranza ed opposizione ed i comitati civici ambientalisti.
Alle ore 08.00 è stato occupata la Casa Comunale. Gli animi sono alquanto agitati. Polizia e carabinieri presidiano l'ingresso. Intorno alle 09.00, i consiglieri comunali hanno lasciato il Municipio per percorrere in corteo le strade cittadine per sensibilizzare la popolazione. Dobbiamo constatare che se la soluzione per uscire dall’emergenza rifiuti passa attraverso l’individuazione di siti da destinare a discarica in pieno centro urbano – come nel caso della cava in località “Carità” – o su un terreno agricolo con falde acquifere a pochi metri dal livello del suolo- come nel caso dei trenta ettari in località “Torre Ortello”- siamo ben lontani dalla soluzione del problema. La scelta dei siti dovrebbe avvenire mediante procedure rigorose, con studi di fattibilità approfonditi e non a random. Le località non possono essere individuate con il pallottoliere. La salute è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione. Il territorio caleno, pur avendo una vocazione agricola millenaria, è stato fatto oggetto di autentiche violenze ambientali. La mortificazione che da decenni si perpetra contro questo Popolo configura una vera e propria violazione dei diritti umani. I costi sociali ed economi pagati dal Popolo caleno devono essere risarciti con un’opera di bonifica e di programmazione del territorio, che valorizzi la sua autentica vocazione storico, ambientale ed agricola. Quello caleno è un Popolo che in termini di solidarietà sociale ha già dato. E tanto! Non si può pretendere di martoriarlo ancora. Fonte: Comunedipignataro.it
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