Calvi Risorta – Ammonterebbe a cinque milioni di euro l’esposizione debitoria del Comune di Calvi Risorta che, oggi, si trova a fare i conti con casse praticamente vuote e con un passivo che rappresenta un grave handicap per l’amministrazione Zacchia.
Tra i debiti del comune caleno spiccherebbero fatture inevase, emesse da privati e da professionisti, capitoli di esposizione passiva rappresentati da singoli cittadini, crediti di altri Enti, risarcimenti di danni da versare alla dottoressa Anna Caianiello, comandante della Polizia Municipale. Insomma, se fosse confermata la notizia, significherebbe che il comune di Calvi Risorta sarebbe sull’orlo della bancarotta. Se poi i presunti problemi di natura economica si sommano al fatto certo che il Municipio caleno è sotto la lente di ingrandimento di una Commissione prefettizia di accesso, per l’amministrazione Zacchia il futuro certamente non appare roseo. Ma a rassicurare il sindaco di Calvi c’è il revisore dei conti, ragioniere Salvatore Fattore da Sparanise (nella foto), presidente del consiglio comunale in terra natia e revisore contabile anche del vicino comune di Pignataro Maggiore, che, in una nota spedita ai consiglieri di minoranza dell’amministrazione calena, ha ufficialmente comunicato che il comune non ha alcun debito!
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