Napoli - Antonio Martusciello, componente della Consulta del presidente di Forza Italia, esprime ''cordoglio'' alla famiglia del giovane tifoso Gabriele Sandri e ''sincera vicinanza'' all'agente della Polizia di Stato, ''convinti che in situazioni come questa, per evitare il collasso di situazioni gia' problematiche e delicate, occorra maggiore cautela nelle affermazioni e senso di responsabilita'''. ''Il presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, rimarcando come l'uso delle armi da fuoco debba essere diversamente sorvegliato e puntando il dito contro la polizia, ignora le gravi responsabilita' del Governo Prodi sulla vergognosa riduzione delle risorse destinate alle forze dell'ordine - sostiene Martusciello - Evidentemente Bertinotti, prossimo a lasciare la terza carica dello Stato, sta tornando ad utilizzare un linguaggio piu' rispondente alla propria ideologia politica e poco consono per un rappresentante istituzionale di un Paese democratico''. ''Di fronte a vicende di elevata complessita' sociale, e' inammissibile percorrere il sentiero della ricerca del consenso partitico - aggiunge - Gli episodi che negli ultimi tempi hanno interessato il nostro Paese dimostrano come l'assenza di un controllo da parte dello Stato, unitamente alla diffusa percezione dell'insicurezza, favoriscano la proliferazione di espressioni violente che nulla hanno a che fare con un paese civile e con la gioiosa passione sportiva. La titubanza mostrata ieri dai vertici governativi nel prendere rapidi provvedimenti ha sottoposto i cittadini e le forze dell'ordine alla merce' di teppisti liberi di scorrazzare in alcune citta' mettendole a ferro e fuoco''. ''Il presidente del Consiglio, Romano Prodi - conclude Martusciello - sgomberi il campo da ogni possibile equivoco sull'importanza del ruolo svolto dalle nostre forze dell'ordine in difesa della democrazia''. Fonte: (ANSA).
|