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Katowice (Polonia) - Presente anche il più importante giornale polacco “Gazeta Wborcza”
Dal 23 al 30 settembre 2007 ha avuto luogo presso l’Art Café, Ulica Dworcowa 13, di Katowice in Polonia, la mostra fotografica dell’artista sparanisano Antonio Manno. La mostra, intitolata “Jazz. Frammenti”, è stata programmato nel quadro delle attività culturali 2007-2008 dalla Società Dante Alighieri di Katowice. L’invito era stato rivolto ad Antonio Manno in considerazione dei meriti da lui ottenuti durante il percorso della sua formazione artistica. L’inaugurazione della mostra ha visto un afflusso considerevole di visitatori tra cui i massimi esponenti del mondo culturale della Slesia. Presenti anche giornalisti del più importante quotidiano polacco Gazeta Wborcza. Il presidente della Società, Lucjan Czerny, ha presentato l’artista sparanisano al pubblico presente ripercorrendo le fasi salienti della sua carriera e focalizzando il senso del nero e del bianco caratterizzanti le sue fotografie. Più tardi alcuni critici ed appassionati del settore hanno sottoposto Antonio Manno ad una serie di domande riguardanti le sue tecniche e le sue prospettive per il futuro. Gli stessi argomenti e ancora il significato del nero e del bianco sono stati proposti il giorno dopo durante una lunga intervista da parte della Stampa. I giornalisti si sono poi interessati alla rilevanza del Jazz in Italia meravigliandosi che tanti dei nostri talenti non abbiano una risonanza internazionale. Café è la galleria d’arte più antica della città di Katowice ed è quotidianamente visitata da numerose persone. I proprietari dei locali hanno dunque proposto all’Artista di tenere esposto il lavoro per altre due settimane. “Ci siamo molto compiaciuti di tale decisione – ha commentato il prof. Guido Parisi, sparanisano, docente all’Università di Katowice e curatore della mostra - il che ci convince sempre di più che i nostri talenti non hanno nulla da invidiare agli altri. Porgiamo le nostre congratulazioni ad Antonio Manno e ci auguriamo che questo successo all’estero possa costituire una conferma definitiva delle sue qualità artistiche”. Guido Parisi - Fonte (Caserta 24 ore)