Caserta - Una decina di informazioni di garanzia sono state consegnate dagli agenti della squadra Mobile di Caserta, firmate dal coordinatore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Franco Roberti ad ex appartenenti e appartenenti al corpo dei vigili urbani di San Cipriano d'Aversa Secondo quanto si e' appreso da fonti investigative al centro dell'attenzione della polizia ci sarebbe il comando dei vigili urbani di San Cipriano d'Aversa una delle zone piu' infestate dalla camorra del clan dei Casalesi. In sostanza nel comando dei vigili urbani si sarebbero tenute riunioni tra pregiudicati. A queste riunioni avrebbe partecipato anche un vigile urbano sospeso dal servizio nel '95, Giuseppe Iovine, fratello del latitante Antonio, detto ''o Ninno'. Secondo gli inquirenti Iovine ''grazie al ruolo che gli deriva dall'appartenenza alla famiglia di un leader dei Casalesi, esercita un assoluto predominio all'interno del comando dei vigili urbani, nonostante la Prefettura di Caserta gli abbia sospeso la qualifica di agente di Ps e gli abbia fatto divieto di detenere armi''. Fonte: (Adnkronos)
|