Napoli - Nessun aumento del numero dei consiglieri regionali campani. Lo ha deciso la Commissione Speciale per la Revisione dello Statuto della Regione Campania e del Regolamento interno del Consiglio Regionale della Campania, guidata da Salvatore Gagliano (An) che oggi ha approvato l'art. 28 del nuovo testo fissando a sessanta il numero di eletti per contenere i costi. Il voto finale sull'intero testo e' stato rinviato a venerdi' prossimo quando, su richiesta dei Consiglieri della Casa delle Liberta'; la maggioranza di centrosinistra presentera' un documento politico contenente i principi fondamentali della nuova legge elettorale della Regione Campania. Legge che, come emerso dal dibattito politico, ricalchera' quella attuale introducendo alcuni correttivi (l'attribuzione del premio di maggioranza ai partiti della coalizione vincente, la garanzia di rappresentanza di tutto il territorio regionale e delle donne). I capigruppo di centrodestra (D'Ercole, An, Sibilia, Fi, Marrazzo, Udc, e Grimaldi, Nuovo Psi) hanno infatti ribadito la profonda connessione del nuovo Statuto con la nuova legge elettorale. La decisione di lasciare a sessanta il numero die consiglieri e' stata presa da tutti i componenti la commissione, Gagliano e D'Ercole (An), Sibilia (Fi), Caputo e Maisto (Udeur), Buono (Verdi), Scala (Sinistra democratica), Corace (Sdi), Ciarlo e Amato (Ds), Stellato e Racinaro (Dl). Il capogruppo dell'Udc Pasquale Marrazzo ha votato contro sostenendo che ''l'impostazione del nuovo Statuto regionale e' del tutto incompatibile con un Consiglio composto da sessanta Consiglieri. Le nuove funzioni legislative e la previsione di Commissioni deliberanti richiederanno, per l'efficienza del Consiglio, un maggior numero di Consiglieri'' e paventrandco il rischio che 'la conferma degli attuali sessanta consiglieri sia solo un viatico per continuare a consentire al Presidente della Giunta di nominare assessori tutti esterni''. Fonte: (ASCA)
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