Napoli - La villa confiscata nel comune di Casal di Principe, nel Casertano, a Walter Schiavone, fratello del boss Francesco, detto Sandokan, e lui stesso esponente di spicco del clan, diventera' un centro sportivo e riabilitativo per disabili. Lo ha sancito un protocollo d'intesa firmato oggi dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, dal sindaco del comune di Casal di Principe, Cristiano Cipriano, dal presidente del consorzio Agrorinasce, Immacolata Fedele, dalla Seconda Universita' degli Studi di Napoli e dall'Asl Caserta 2. La Regione investe per la ristrutturazione e l'adeguamento della villa, 1 milione e 680mila euro. La progettazione esecutiva sara' eseguita entro il 15 luglio, mentre la fine dei lavori e' prevista per il 30 giugno 2008. La villa appartenuta a Walter Schiavone sorge su un'area di 3mila e 400 metri quadrati; si tratta di un immobile di tre livelli di 850 metri quadrati. ''Investiamo risorse importanti per dimostrare la convenienza dell'antimafia - ha detto Bassolino - La strategia piu' efficace per contrastare i clan camorristici e' colpire le loro ricchezze. Questa struttura si aggiunge ad un'altra villa gia' ristrutturata destinata ad ospitare una casa-famiglia intitolata a don Peppino Diana. Impegneremo risorse europee rilevanti per riconvertire tutti i beni di cui la camorra si e' appropriata in modo indebito e ingiusto''. Fonte (ANSA).
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