Roma - Mancano quattro giorni ai tanto sospirati esami di maturità. Quest'anno i commissari, i componenti di ogni "team" saranno al massimo sei, tre interni e tre esterni, ai quali si aggiunge il presidente, anche lui esterno. In realta' la novita' sembra non terrorizzare poi cosi' tanto i ragazzi, se e' vero che un sondaggio condotto dalla societa' SWG ha chiarito che oltre un terzo dei ragazzi approva la piccola riforma Fioroni. I membri esterni e il presidente saranno comuni a due commissioni, abbinate secondo criteri di omogeneita' o affinita' culturali e pedagogiche esistenti tra gli indirizzi di studio. La scelta dei commissari interni e' stata fatta considerando le materie affidate agli esterni, in modo che tutte le principali discipline siano rappresentate in commissione. Ad ogni commissione sono assegnati non piu' di trentacinque candidati. Ad esaminare i ragazzi saranno circa 118.000 professori, 12.254 i presidenti di commissione, 40.553 i commissari esterni e 65.189 quelli interni. Come avviene per il saldo dei debiti, anche il nuovo calcolo del credito scolastico non sara' operante da quest'anno. E dunque il punteggio massimo attribuibile al colloquio sara' di 35 punti e quello del credito scolastico di 20 punti. Altra novita' nel punteggio sara' la lode: la otterranno quei candidati che meriteranno 100 punti e li raggiungeranno senza fruire del bonus integrativo di 5 punti. Le novita' sono molte, ma per fugare tutti i dubbi e' gia' operativa una task-force di ispettori in servizio presso il Ministero con il compito di fornire alle scuole la piu' ampia informazione sulle novita' dell'esame. Gli ispettori hanno pero' anche il compito di verificare la corretta applicazione delle nuove disposizioni da parte delle scuole. Il 38,9% dei candidati affrontera' gli esami presso gli istituti tecnici (193.446 ragazzi); il 20,8% nei licei scientifici (103.665); il 17,1% nei professionali (85.248); il 10,1% (50.252) nei licei classici; l'8,3% (41.129) presso gli ex istituti magistrali; il 3,8% (18.735) nei licei artistici e gli istituti d'arte ed infine l'1% (4.821 candidati) nei licei linguistici. Da notare che quasi la meta' dei ragazzi maturandi si concentra in quattro regioni: Campania, Lombardia, Sicilia e Lazio. Fonte: (AGI)
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