Napoli - ''La volonta' del ministero per i Beni e le attivita' culturali di procedere all'accorpamento della sovrintendenza archeologica di Pompei con quella di Napoli evidenzia anche in questo importantissimo ambito l'assoluta mancanza di progettualita' e di strategie condivise da parte dell'attuale Esecutivo con tutti i soggetti interessati dalla eventuale riforma''. Lo afferma il deputato Antonio Martusciello, componente della Consulta del presidente di Forza Italia. ''Il regolamento cosi' come concepito - sottolinea - e' un vero obbrobrio sotto molteplici punti di vista; unire realta' di straordinaria rilevanza culturale quali sono il patrimonio museale del capoluogo campano e la ricchissima offerta archelogica del sito di Pompei e' un errore marchiano perche' va ad incidere negativamente su entrambi le risorse, sia in termini di fruizione futura del pubblico sia sul piano della valorizzazione e della gestione del patrimonio culturale da parte delle istituzioni preposte, che unendosi darebbero vita inesorabilmente ad una struttura elefantiaca ed incapace di garantire una funzionalita' adeguata''. Secondo Martusciello ''e' auspicabile che nei prossimi passaggi la bozza di riforma del regolamento decreto subisca sostanziali modifiche in grado di scongiurare quello che rischia di divenire un vero e proprio autogol per l'offerta culturale ed archeologica della Campania e del nostro Paese''. Fonte: Comunicato stampa
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