Sole, caldo, afa insopportabile. E allora, che cosa c’è di meglio che liberarsi di tutto quello che è di superfluo, vestiti compresi? Così gli italiani scoprono il nudismo, che si annuncia il fenomeno dell'estate 2007. Secondo uno studio realizzato dall'Osservatorio Alviero Martini, infatti, il fenomeno è più diffuso di quanto si pensi comunemente: oltre un italiano su tre, infatti, ha già sperimentato una vacanza naturista, mentre un altro 20% sogna di fare un soggiorno “senza veli” pur non avendo precedenti esperienze in questo campo.
La ricerca, condotta su un campione di 500 italiani (uomini e donne) di età compresa fra i 25 e 55 anni, rivela che ben il 37% del campione ha fatto una vacanza naturista almeno una volta nella propria vita mentre la percentuale complessiva dei nudisti in Italia è del 23%. Un italiano su cinque, vorrebbe poi tentare questa esperienza, ma si considera poco informato sui luoghi più gettonati e sulle modalità di questa particolare forma di turismo.
Sul motivo di questo desiderio di liberarsi degli abiti, secondo alcuni, pesa il senso di costrizione che proviamo nella vita quotidiana. "Viviamo in spazi rigidi, città soffocanti, abiti spesso formali - spiega Alviero Martini, stilista-viaggiatore, noto soprattutto per le sue borse che portano la stampa della carta geografica - e almeno in vacanza abbiamo bisogno di sentirci totalmente liberi".
La tendenza, spiega ancora lo studio, è quella tipicamente italiana di scegliere di partire
con il proprio partner (43%), ma si sta diffondendo anche la voglia di avventura, con un 23% del campione che si dichiara disposto a partire da solo alla ricerca di nuove amicizie e di nuovi stimoli). Sono numerosi anche i gruppi di amici single accomunati dalla stessa "passione", con un significativo 17%. Tra le mete preferite per le vacanze in costume adamitico, dopo essersi spogliati letteralmente da convenzioni e costrizioni, ma ancora senza "uscire allo scoperto", spiccano le destinazioni estere, con il 55% delle preferenze. Il 37% resta invece in territorio nostrano, magari perchè meglio informato sulla scelta dei osti migliori e delle spiagge meglio frequentate.
Il 48% del campione si rivolge alle agenzie viaggi solo per la scelta degli alberghi: gli itinerari, soprattutto per quanto riguarda le mete da sogno, vengono di solito costruiti sulla base del passaparola e delle indicazioni degli amici. Buono anche il gradimento delle crociere per naturisti, scelte dal 21% del campione. E se in spiaggia i nudisti italiani non sono poi così numerosi, è attesa anche quest'anno la pacifica invasione di quelli stranieri: erano 2 milioni e mezzo l'estate scorsa e quest'anno circa l'80% delle prenotazioni per le mete turistiche più ambite sono già andate a buon fine. E’ poi da segnalare che l’Italia fa segnare in questo senso una controtendenza rispetto a quanto si registra all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove la vacanza naturista è un fenomeno in flessione, soprattutto tra i giovani. Fonte: Tgcom
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