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Valencia (Spagna) - Tutto come previsto: Emirates New Zealand firma il 5-2, dopo un giorno di rinvio, e raggiunge Luna Rossa Challenge, nella finale della Louis Vuitton Cup di vela. Gli spagnoli, gią staccati in partenza - a causa di un paio di errori commessi dal timoniere polacco, Karol Jablonski - nulla hanno potuto contro lo strapotere dei 'kiwģ, che sono letteralmente volati fra le onde molto alte del mare di Valencia.
FINALE DAL PRIMO GIUGNO. Sono dunque bastate sette regate, una in pił di quelle necessarie agli italiani contro gli americani di Bmw Oracle Racing, per compiere un altro passo in avanti verso le sfida contro Alinghi, defender della 32/a Americąs Cup. Prima, perņ, i "kiwI" dovranno superare l'ostacolo pił duro: quello rappresentato da Luna Rossa, che non č certo disposta a farsi da parte nella serie pił importante e attesa. Dal primo giugno prossimo verrą riproposto un ammiccante sequel di altre epiche sfide della Vuitton Cup che, sia pure con altri protagonisti, hanno acceso la fantasia degli sportivi italiani.
UN TUFFO NEL 1992. Il ricordo va ai match race del '92 nel mare di San Diego, in California, quando il beniamino locale Paul Cayard con Il Moro di Venezia riuscģ a trionfare nel torneo degli sfidanti, infliggendo a New Zealand un secco 5-3, dopo che i "kiwi" di Rod Davis prima e di un giovanissimo Russell Coutts dopo, si erano portati sul 3-1 e si erano visti annullare dalla giuria il possibile 4-1 che probabilmente avrebbe chiuso definitivamente i conti.
LA LUNA NEL 2000. Nel 2000 le cose andarono peggio per la vela italiana: la prima Luna Rossa, infatti, dopo avere trionfato nella Louis Vuitton Cup, venne strapazzata da New Zealand nella finale della Coppa America. Finģ 5-0 e per Francesco De Angelis non ci fu scampo nel mare di Auckland. Dal primo giugno verrą scritta un'altra storia, questa volta a Valencia, e i Luna Rossa faranno di tutto per renderla pił esaltante. Le premesse ci sono tutte. Fonte: diggita.it
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