Caserta – Primato per il mare più inquinato d'Italia a Terra di Lavoro. E' questo il dato più importante dell'annuale rapporto sulle acque di balneazione italiane presentato oggi dal Ministero della Salute.
Le Province con la percentuale più elevata di costa inquinata sono Caserta (67,1%), Roma (44,7%), Palermo (21,6%), Bari (19,9%). Complessivamente il quadro nazionale appare molto rassicurante anche se si nota un lieve aumento (+1,15%) della costa non balneabile rispetto all'anno scorso.
I dati si riferiscono alle analisi del 2006 con l'aggiunta di due prelievi consecutivi relativi al 2007 e risultati, anche questi, favorevoli. Tra le regioni il palmares del mare più pulito va al Friuli con il 100% delle acque balneabili. Segue il Molise (98,1%), la Toscana (98%), la Liguria (97,6%), la Basilicata e l'Emilia Romagna (97,3%), le Marche (93,2%), la Sardegna (93,1%), la Puglia (92,6%), la Sicilia (92,2%), l'Abruzzo (91,1%), la Calabria (89,9%), il Veneto (89,2%), la Campania (80,1%) e il Lazio con il 79%.
Proprio in questi giorni il Consiglio superiore della Sanità ha approvato le linee guida nazionali per la difesa dall'inquinamento delle coste dalle alghe, in particolare la 'ostreoxis ovata' che l'anno scorso ha infestato le coste genovesi e palermitane. Il Ministero della Salute già dallo scorso anno ha istituto un gruppo di Lavoro formato da esperti di vari istituti di ricerca al fine di individuare le modalita' di intervento per costruire un modello condiviso tra le amministrazioni centrali, quelle locali ed i principali enti ed istituti scientifici che operano nel campo.
Fonte : Caserta News
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