Sparanise - Riceviamo e pubblichiamo l’appassionata lettera di un nostro affezionato lettore che ci ha scritto in merito allo stato di salute igienica delle nostre strade. Fedeli alla nostra linea “senza censura”, ve la proponiamo cosi come ci è arrivata, pregando comunque tutti ad argomentare documenti alla mano, onde evitare spiacevoli risvolti di carattere giudiziario. Noi non siamo in grado di sapere se gli stradini leggono i giornali negli uffici, anzi abbiamo motivo di credere che non lo facciano, pertanto siamo costretti, per par condicio, a dire che gli stradini fanno il proprio dovere e lavorano tutti i giorni, fino a prova contraria. Sta di fatto, comunque, che fotografie ed immagini parlano da sole, al di là di ogni cartellino presenze.
Ilario Capanna
Direttore Responsabile
“Carissimo direttore, è con immenso rammarico che io, (che a Sparanise ci sono
nato) debba vedere in che stato di abbandono versa la nostra cittadina. Forse leggi
nel pensiero? Ma l'altra rivendicazione, nei confronti di questi pseudo
amministratori, che pensano solo ad aumentare le varie tasse locali, sarebbe
stata proprio di proporti un articolo sul degrado delle strade ed in
particolar modo dei tratti dinanzi alle scuole pubbliche, cosa di un'indecenza
unica. Adesso siamo noi ad invidiare i paesi limitrofi che fino a poco tempo fa invece invidiavano noi per l’efficienza nello gestire il nostro paese. Sarebbe bene che gli
attuali amministratori, invece di pagare gli stradini con i soldi dei cittadini
e tenerli nei vari uffici a leggere il giornale, li mandasse
per strada ad occuparsi delle proprie mansioni. Adesso mi rendo
conto perchè l'ex Sindaco aveva tante persone contro, non tanto perchè era
caparbio (cosa che è nel proprio dna), ma per il fatto che imponeva loro di
assolvere ai propri compiti.
Distinti Saluti Marcello De Simone
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