Sparanise – La lettera inviataci dal signor De Simone, ci ha fato tornare in mente il progetto di allargamento del ponte carbonaro. Allora, mentre noi promettiamo di continuare a dare voce a tutti quelli che per svariati motivi sono inascoltati, volgiamo pure contribuire a rendere la nostra esistenza terrena sempre migliore. Chi governa una città dovrebbe rendersi conto che progetti ed azioni devono, prima di ogni cosa, tenere conto di chi, alla fine, ne vive i risultati sulla propria pelle, con benefici o danni. A tal proposito sentiamo il dovere di esprimere la nostra contrarietà all’ampliamento del Ponte carbonaro proposto dall’assessore ai lavori pubblici Vitaliano Ferrara, con un ragionamento semplice ed elementare. Sabato scorso a causa del blocco del casello autostradale di Capua una impressionante mole di automobili e camion si è riversata lungo via Posta vecchia, viale medaglia d’oro, via circonvallazione e lungo viale Merola per passare, tutti, sotto il ponte e guadagnare rispettivamente le statali Appia e Casilina. E bastato che si incrociassero due autoarticolati che normalmente non entrano in città per mandare in tilt e paralizzare l’intero tratto di strada oltre alle forti ripercussioni negative sulle arterie del centro storico (alcune perennemente interessate dai lavori i corso…). Dunque abbiamo avuto la dimostrazione pratica di cosa potrebbe succedere se il progetto di allargamento del ponte carbonaro consentisse il transito regolare anche a tir ed autoarticolati. Sarebbe il caos più totale. Certo i lavori di adeguamento del ponte, soprattutto per quanto concerne la pedonalizzazione, vanno fatti perché sono necessari, ma allargarne le dimensioni per consentire il traffico pesante è una vera follia. Sabato se né è avuta la dimostrazione. Sparanise, geograficamente parlando, consente un risparmio in termini di tempo e di chilometri a chi deve passare dall’Appia alla Casilina e viceversa, e se questa è una peculiarità, allora sarebbe il caso di sfruttarla nel migliore dei modi. È stata costruita una bretella enorme che da viale medaglia d’oro a 30 metri dall’Appia, finisce al ponte del cimitero. Allora perché non collegare quella bretella direttamente con la circonvallazione e dirottare tutto il traffico pesante proprio li, fuori dal centro storico di Sparanise? Non è più logico? Ma il nostro compito si limita ad informare e scuotere le coscienze. Le decisioni, invece, le lasciamo a chi ha ricevuto il nostro mandato elettorale di rappresentanza, con la speranza che ne faccia buon uso…
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