Ultim’ora - E' morto a 76 anni l'ex presidente russo Boris Eltsin. L'annuncio è stato dato da un portavoce del Cremlino. Guidò il Paese dal 1991 al 1999, dopo Mikhail Gorbaciov, nel momento in cui si sciolse l'Unione Sovietica. Eltsin, che è deceduto improvvisamente per infarto, era stato operato nel 1996 per un quintuplo bypass cardiaco, dal quale si era ripreso molto bene. Non era stata diffusa alcuna notizia di una sua malattia.
Fonti mediche citate dall'agenzia Interfax, confermate dall'ufficio stampa, hanno riferito che l'ex presidente russo è stato ucciso da un infarto che ha provocato l'arresto cardiaco. Anche se negli ultimi anni la sua salute era minata dall'abuso di alcol e fumo e da problemi cardiaci, la notizia del decesso è arrivata in modo inatteso.
"Corvo bianco", come era soprannominato, già dirigente del Pcus a Mosca all'epoca della Perestroika di Gorbaciov, era nato a Svedlovsk il primo febbraio 1931. Nel 1991 era stato eletto presidente della Repubblica federata russa all'interno dell'Urss ormai in via di disgregazione. Dopo il fallito putsch dell'agosto di quell'anno, a cui si oppose nonostante le precarie condizioni di salute, montando su un carro armato davanti alla Casa Bianca, sempre nel 1991 divenne il primo presidente della Russia indipendente. Una carica che ricoprì fino alla fine del 1999 quando si dimise lasciando il posto a Vladimir Putin, delfino a sorpresa del capo di stato ormai travolto da scandali e in evidente declino fisico e psicologico. Durante la sua presidenza, oltre ai cinque bypass, era stato ricoverato di frequente per quelle che venivano descritte ufficialmente come "influenze".
Tra i primi ad esprimere le condoglianze ai familiari è stato l'ex grande rivale di Eltsin, Mikhail Gorbaciov. "Nella sua storia ci sono state grandi opere per il bene del Paese e gravi errori", ha detto l'ultimo presidente dell'Urss citato dall'agenzia Interfax. Ad ogni modo "il suo è stato un destino tragico".
Fonte: Tgcom.it
|