Caserta - L’associazione studentesca della facoltà di Ingegneria ANUIS scende in campo per difendere i diritti degli studenti della SUN. Grazie alle tante segnalazione dei nostri iscritti, siamo venuti a conoscenza di un articolo del Regolamento Didattico di Ateneo della Seconda Università degli Studi di Napoli. Articolo riportato anche dalla guida dello studente 2006/2007 al capitolo XI, “Rinuncia, Decadenza e Sospensione”, ed in particolare al paragrafo II, “Decadenza dalla qualità di studente”, che riportiamo integralmente: Per gli iscritti ai nuovi corsi di studi (post riforma universitaria di cui al dm 509/99 – dm 270/2004). Decade dallo status di studente universitario della SUN: a) Lo studente che non abbia sostenuto, con esito positivo almeno un esame in un numero di anni accademici pari alla durata legale degli studi. b) Lo studente che al termine di un numero di anni accademici pari al doppio della durata legale degli studi non abbia conseguito almeno i 2/3 (due terzi) dei crediti previsti dal proprio curriculum di studi. c) Lo studente che avendo acquisito almeno 2/3 (due terzi) dei crediti, in un numero di anni accademici pari al doppio della durata legale degli studi, non acquisisca tutti i crediti rimanenti per il conseguimento del titolo di studio entro un ulteriore anno accademico di proroga. d) Lo studente che abbia conseguito almeno i 2/3 (due terzi) dei crediti previsti dal proprio curriculum didattico, può chiedere di essere sottoposto alla valutazione di una apposita Commissione Permanente, nominata dal competente Consiglio di Facoltà. Tale Commissione avrà il compito di rilevare eventuali difficoltà incontrate dallo studente nella preparazione con profitto di discipline d'esame e potrà avviare lo studente medesimo a specifici Corsi Integrativi di Recupero anche in deroga al termine di cui alla lettera c) del comma precedente. La decadenza non colpisce: - Coloro che hanno superato tutti gli esami di profitto fondamentali e complementari previsti dall'ordinamento universitario del proprio corso di studi e sono in debito di prove scritte. - Coloro che hanno superato tutti gli esami di profitto e sono in debito del solo esame di finale di laurea. “Venuto a conoscenza di questa norma, inizialmente ero molto scettico sulla veridicità della notizia, ma avendo avuto conferma da fonti ufficiali dell’Ateneo sono rimasto sbalordito da una simile restrizione, che non proviene da nessun obbligo ministeriale. Se non si effettueranno correzioni, nel marzo 2008 ci ritroveremo con centinaia di giovani che vedranno decadere il loro status di studente. Comunque non siamo rimasti a guardare presentando, all’Ufficio di Presidenza della facoltà di Ingegneria di Aversa ed all’ufficio del Rettorato di Caserta, una richiesta da parte dell’ANUIS al fine di ottenere l’annullamento dei punti b, c e d della suddetta norma. Pieno appoggio mi è stato dato dal Presidente del Consiglio degli Studenti Giuseppe Razzano e dal Presidente del Comitato Autogestito dagli Studenti Gimmi Cangiano, che mi hanno assicurato di portare il problema all’ordine del giorno nelle sedi opportune”. Afferma il Coordinatore dei Consiglieri di facoltà ANUIS NICOLA MONTEFUSCO. “Abbiamo chiesto l’annullamento della norma avendo la riforma universitaria, con la sua continua iniziale metamorfosi, causato non pochi disagi. La cosa più importante da rivendicare è il diritto allo studio incondizionato per tutti gli studenti della SUN. L’esigenza di rivedere norme come questa deriva da un dato oggettivo: la riforma universitaria non ha dato i frutti sperati, e questo non è sicuramente imputabile esclusivamente a noi studenti. All’entrata in vigore della riforma le previsioni erano sicuramente più rosee, ed è probabilmente per questo che sono stati fissati dei paletti restrittivi quanto inaccettabili. Chiediamo al Rettore Francesco Rossi l’abolizione di una norma che va contro il principio supremo del Diritto allo Studio.” Afferma il Presidente dell’ANUIS CARLO MASTROMINICO.
Fonte: Casertasette
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