Sparanise - Riceviamo e volentieri pubblichiamo la risposta del consigliere comunale Salvatore Piccolo (Rinascita Sparanisana) a proposito dello “scippo” Guardia Medica.
“Il nostro intervento sulla vicenda dello scippo della guardia medica, amplificato dal sito web degli amici di www.comunedisparanise.com, ha avuto il merito di accendere il dibattito sulla vicenda. Crediamo di non sbagliare se riteniamo che senza il nostro intervento la vicenda sarebbe passata sotto silenzio. Abbiamo preso atto dell’intervento del consigliere provinciale del collegio di Sparanise e del suo diretto rivale alle ultime elezioni provinciali, il candidato alla carica di consigliere provinciale di Forza Italia, sconfitto e non eletto. Infine abbiamo registrato l’opinione dell’assessore comunale Franco Roscilli. Tutti gli interventi sono successivi al nostro ed in ogni caso prendono posizione quando ormai la frittata è fatta. Eppure l’annuncio del taglio della guardia medica a Sparanise era stato dato, con grande tempismo proprio dalle pagine del sito di www.comunedisparanise.com . Nonostante gli autorevoli interventi ancora non sappiamo quali sono state le iniziative poste in essere dall’amministrazione in carica per tentare di evitare lo scippo. Non sappiamo inoltre, se l’amministrazione comunale intende subire, come sembra, lo scippo oppure reagire, magari impugnando il provvedimento innanzi ai competenti Tribunali. Il Comune di Sparanise spende molti danari per incarichi e consulenze legali, forse in questa occasione la spesa può essere legittima. Siamo, poi, curiosi di sapere per le pregresse cause perse dal Comune per la vicenda della guardia medica all’epoca della giunta Consoli, chi era il legale dell’Ente. In ogni caso la vicenda della guardia medica sottratta a Sparanise merita un ulteriore approfondimento. Il provvedimento di chiusura è del direttore sanitario dr. Vincenzo Ottaiano, professionista che non ci risulta essere stato scelto sulla base di lottizzazioni politiche, ma piuttosto in base a titoli di merito specificamente richiesti dalla legge per ricoprire la carica. Non appartine, dunque, il direttore sanitario ad alcun partito politico. Prima della chiusura della guardia medica a Sparanise, il distretto n.41 aveva due presidi di continuità assistenziale (Guardia Medica) quello di Sparanise e quello di Pignataro Maggiore. Il taglio interessa quindi solamente Sparanise e nasce unicamente dal distretto sanitario 41. Circa le responsabilità politiche dello scippo è di tutta evidenza che l’amministrazione in carica, pur avvertita per tempo, è rimasta silente ed inerte, affaccendata com’era da altre vicende come l’aumento delle tasse locali. Scaricare, come sempre, le responsabilità sulla giunta regionale oppure su quella provinciale è un giochetto ipocrita e poco dignitoso. La verità è che l’ammistrazione in carica non ha la necessaria autorevolezza per poter trattare con le istituzioni del territorio in maniera convincente ed efficace. A ben guardare è un’amministrazione acefala. Un’ amministrazione composta, tranne una eccezione, dalle stesse persone già in carica per il passato, priva però della testa ovvero del vero capo. Da troppo tempo il vero patrono politico dell’amministrazione è fuori dalle aule consiliari, e se vuole provare ad entrare in quelle provinciali o regionali, senza ulteriori bocciature, forse è opportuno che la smetta con la solita retorica ed il solito linguaggio: si dia da fare per evitare che si ripetano ulteriori disastri legati alla cattiva amministrazione di chi è stato da lui designato “alla successione”. Continuando di questo passo, altro che “assist”, alle prossime elezioni finisce con una goleada in nostro favore. Forse allora la Madonna del Torello ci farà la grazia di vedere nuovamente il nostro paese restituito all’antico splendore. Anche la Madonna del Torello, per poter intercedere, necessita almeno che il suo santuario sia restituito ai fedeli, visto che la strada di accesso da via circumvallazione è ormai da un anno ingiustificatamente chiusa al traffico”.
Avv. Salvatore Piccolo (di Luigi)
|