Sparanise - Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera dell’ex Sindaco di Sparanise Antonio Merola, più volte tirato in discussione a proposito dello “Scippo” della Guardia Medica.
“Cari Sparanisani, ritengo necessario e doveroso per il mio popolo intervenire a chiarimento di quanto successo in merito alla vicenda della guardia medica. Lo faccio volentieri sul giornale www.comunedisparanise.com perché vista la penosa situazione in cui versa la carta stampata provinciale, è diventato l’unico luogo “reale” di confronto, aperto a tutti senza censure di sorta.
Credo che un minimo di storia non faccia male. Già durante l’Amministrazione Consoli la Guardia medica fu oggetto di tentativi di chiusura e di vicende giudiziarie. Infatti l’Amministrazione Consoli si oppose senza fortuna ai ricorsi amministrativi contro la nostra sede di Guardia medica portati avanti da altre amministrazioni.
Nel 1996 trovai in effetti sentenze esecutive per la chiusura del presidio alle quali sapemmo opporre il nostro peso e la forza delle nostre ragioni e scongiurammo tale ipotesi con, tra l’altro, la collaborazione di Vito Antimo, Mandara Giovanni, e dell’Ing.De Rosa.
Negli anni tutto è filato liscio, ma i tempi cambiano e bisogna attrezzarsi. E’difficile che si venga bagnati dalla pioggia se si ha la sensatezza di prevederla dai tuoni e dai mutamenti climatici. Si è provveduto, e devo dire che fu concordata e voluta anche dall’assessore dr. Franco Roscilli, la creazione a costo zero di un poliambulatorio che avrebbe dovuto sorgere in viale G. Merola, e ribadisco a costo zero, grazie alla sponsorizzazione di un’azienda. Non si trattava haimé delle solite “botte a muro” o di spettacoli cinematografici stile anni ’50, perchè riteniamo di essere stati sempre pronti a chiedere per far crescere, facendo economie di bilancio e non fare come coloro i quali prima criticano gli investimenti produttivi e i progetti ma poi sono pronti a stendere la mano per un contributino affinché le loro iniziative possano avere fortuna… Ah la coerenza! Un uomo vale, se è uomo… soprattutto per la sua coerenza. Ma per carità voglio fermarmi qui.
Oggi il problema si ripropone, anzi, diciamolo francamente, la Guardia medica ha chiuso. Ciò è successo grazie ad una delibera regionale, e non dimentichiamo che questa Regione madre di tutti i fallimenti possibili, è amministrata dal centrosinistra di Bassolino, che tra l’altre nefandezze di cui la popolazione si accorgerà tra breve, prevede la chiusura di presìdi e la riduzione del personale in servizio. Tutto ciò in barba anche agli accordi locali che prevedevano una distribuzione di servizi sul territorio, ed in particolare, al nostro comune sarebbero spettati Guardia medica e ambulatori specialistici, compreso il servizio di medicina legale e vaccinazioni. Ma il dicembre 2004 è lontano e gli anni trascorsi per la realizzazione della struttura poliambulatoriale hanno avuto il bravo e dovuto peso negativo. Ma se Atene piange Sparta non ride, ovvero: qualcuno forse non ha ancora letto tutte le disposizioni regionali. Nella logica si dovrà chiudere anche il distretto di Pignataro e accorparlo a Capua e quindi, sempre nella logica perversa di questa riorganizzazione detta razionalizzazione, per risparmiare potrebbe succedere che tra qualche tempo la Guardia medica parta addirittura da Capua. Nasce spontaneo l’invito a rispettare quanto deciso, ovvero, una divisione delle risorse sanitarie tale da non produrre danni alla salute della gente. Oppure bisognerà aspettare che ci scappi il classico morto, e in queste condizioni non crediate che non possa succedere….
Per conto mio, tralasciando le mie amare considerazioni, e sapendo che questa è una grave sconfitta per tutta l’Amministrazione, ovvero tutti i consiglieri comunali di maggioranza e principalmente di opposizione, vista la vicinanza politica, ho provveduto a dare peso specifico più consistente alle azioni politiche da intraprendere. Ho contattato l’onorevole Sagliocco, il quale ha messo a disposizione la sua persona e il nostro partito, (Forza Italia) per iniziative da concordare e per far rispettare le volontà delle amministrazioni del territorio. Di ciò ho avvisato il Sindaco, fornendogli notizie e i numeri telefonici dell’Onorevole, affinché l’iniziativa prenda peso nell’interesse di Sparanise. In questo momento a nessuno è concesso l’esercizio della masturbazione mentale o di iniziative atte a dare impropriamente colpe o peggio ancora a operare l’intorbidamento delle acque affinché non ci sia chiarezza. In queste vicende c’è sempre chi cerca di crescere, ma un bugiardo è solo un essere piccolo, che cerca di far notare la sua presenza dimenticando che le bugie sono come i nani e hanno le gambe corte, pertanto, in una gara non arriveranno mai al traguardo se non con ritardi astrali, salvo grazie particolari della madonna del torello. Personalmente non ho bisogno di assist, ho le mie idee e so quanto valgono!”
Dott. Antonio Merola
Forza Italia - Sparanise
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