Sparanise - Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta che il Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista Amilcare Nozzolillo, eletto nel colleggio di Sparanise, ha spedito agli On. Antonella Cammardella – Vicepresidente della Commissione regionale Sanità e Sicurezza sociale - e Gennaro Oliviero - componente Commissione.
Egregi Onorevoli,
il Comune di Sparanise beneficia di una posizione di notevole accessibilità in quanto connesso al sistema di infrastrutturazione ferroviaria e autostradale, ed è stato pertanto ritenuto altamente strategico per l’insediamento, negli anni '60, di un Polo chimico e oggi di una Centrale termoelettrica da 800 MW della quale beneficerà l’intera Regione.
Se, dalle fabbriche dell’ex Pozzi, al costo pagato dalla comunità in termini di salute era stato “corrisposto”, uno sviluppo economico ed occupazionale dell’area, molto più preoccupanti sono gli effetti sulla salute, soprattutto dei bambini e degli anziani, causati dalle emissioni nocive della Centrale. E’ possibile mitigare uno squilibrio irreversibile?
Proprio come “compensazione o ristoro”, nel Comune di Sparanise, la Multinazionale dell’energia ha finanziato l’apertura di un poliambulatorio e all’interno della struttura sono previsti idonei locali per il Servizio di Guardia Medica.
La nota trasmessa ai vertici della Sanità regionale ASL CE 2, sottoscritta dai sindaci del Distretto 41, e soprattutto i notevoli disagi causati ai cittadini, ci spinge nel condividerne le preoccupazioni, a sollecitare il Vs intervento per rimediare all’ingiustizia subita dal nostro territorio sia non concedendo fondi alla Residenza Sanitaria Anziani di Calvi Risorta, sia con la chiusura della Guardia Medica di Sparanise, in questo caso non tenendo in alcun conto la sua favorevole posizione nel contesto dell’Agro caleno.
Sicuro del VS efficace intervento porgo
Cordiali saluti
Amilcare Nozzolillo –Consigliere provinciale - Caserta
Caserta 19 aprile 2007
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