Sparanise – Al termine del consiglio comunale di sabato mattina, la maggioranza, con l’assenza del consigliere Antonio Marrandino, con undici voti a favore e 5 contrari ha approvato la relazione programmatica del bilancio. Il Consiglio comunale era stato preceduto dall’affissione di un gran numero di manifesti murali della lista Alleanza Insieme per Sparanise, in risposta al precedente manifesto dell’opposizione. L’Avv. Piccolo leader di Rinascita Sparanisana, durante il suo intervento ha contestato il linguaggio arrogante, sprezzante e scurrile usato nei confronti dell’opposizione, mentre per le ingiurie il legale ha chiarito la sua posizione. “Non ci toccano minimamente le offese gratuite – dichiara Piccolo - è il popolo ad essere offeso da questo modo di fare politica, avevano promesso di non aumentare le tasse, in due anni invece approvano due pesantissimi rincari. Parlano di menzogne, ma la gente comprende bene che, come abbiamo anticipato, le tasse locali sono state pesantemente aumentate, senza alcuna logica o spiegazione. Chi è il menzognero? A nostro avviso è chi promette in campagna elettorale di non aumentare le tasse e poi, accomodatosi sulla poltrona, mette mano ai portafogli dei cittadini. Vi è poi l’aspetto personale della vicenda che necessita unicamente di un piccolo chiarimento. Per stile personale nei nostri scritti, murali o via web, non offendiamo mai alcuno, ed anche questa volta, pur con sacrificio vista la gratuità del linguaggio volgare usato da altri, restiamo coerenti con la nostra cultura. I cittadini leggendo il nostro manifesto e quello degli avversari comprendono facilmente chi dice la verità e chi la menzogna. L’ignoranza è un’altra cosa ed attiene alla singola cultura, preparazione od altro. Sono giudizi che non diamo, ma indichiamo al pubblico ludibrio chi sprezzantemente si permette di avanzare tali ragionamenti. Le scuole, anche quelle politiche, nelle quali siamo cresciuti - prosegue il capogruppo di Rinascita - sono certamente autorevoli e chi le discredita gratuitamente dimentica di quando, giovanotto, si impegnava nel sostenere le battaglie politiche della DC. Allora necessitava di aiuti, anche per inserirsi professionalmente. Purtroppo la gratitudine è un sentimento nobile e molti, spesso, tendono a dimenticare. Non può sottacersi che all’ordine del giorno della vicenda politica vi è l’aumento delle tasse, che avevamo l’obbligo di sottolineare per non essere complici di una politica che sta portando il paese al disastro. Il tentativo di spostare la lotta politica sul piano personale non lo accettiamo e lo rispediamo al mittente. L’aver utilizzato toni offensivi ed oggettivamente gratuiti è il timido tentativo di spostare il discorso su un livello non degno della nostra cultura. Tale atteggiamento è il segnale di una sola cosa. Il manifesto di Rinascita Sparanisana ha colpito nel segno ed ha provocato l’insana reazione di chi sa di aver sbagliato. Una vecchia storia - conclude Piccolo - ricordava la vicenda del toro che chiamava cornuto l’asino…”.
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