Sparanise - C’era una volta l’area fiera di Sparanise, un vero è proprio “gioiello architettonico” che tutti i paesi del circondario apertamente ci invidiavano. La bellissima e polifunzionale struttura che in un tempo neanche troppo lontano era diventata un vero e proprio tempio della musica e dei grandi eventi, (basta ricordare le 4 edizioni del Festival internazionale del blues e gli eventi di Sparanise Città?), è ridotta oggi ad una vera e propria latrina a cielo aperto! Ed agli sparanisani onesti ed orgogliosi delle proprie radici la cosa proprio non va giù. Del resto le foto parlano chiaro e non si prestano ad alcun tipo di strumentalizzazione di sorta. L’esterno si presenta in uno scenario da day after, o se preferite, più poeticamente, come quel che resta di un campo di battaglia dopo un titanico scontro all’arma bianca tra i famigerati Burgundi ed i temibili Unni, popolazioni barbare che dal IV secolo invasero l’impero romano. Ma sin qui, siamo in quella che ormai sembra essere la normale anormalità (ci si perdoni l’ossimoro), e qualche malizioso, magari pure infastidito da tanto clamore, potrà solennemente obiettare, dicendo che nel giro di qualche giorno il campo di battaglia verrà senz’altro ripulito da tutti i “cadaveri”, ormai in avanzato stato di decomposizione, causando involontariamente, un sommo dispiacere a tutte quelle povere bestioline (cani, gatti e pantegane di varia stirpe e foggia. che normalmente vi trovano “gratis et amore dei” vitto, alloggio e relax da beauty farm, in forma assolutamente gratuita. L’anormalità non normale (chiediamo nuovamente venia per l’abuso di ossimori) la riscontriamo all’interno delle stanze che ospitano i servizi igienici. Anche in questo caso le foto parlano da sole, ma hanno purtroppo un limite oggettivo nell’incapacità di riprodurre gli aromi e le fragranze che stazionano all’interno dei gabinetti. Insomma, se malauguratamente vi scappa e siete pure delicati di stomaco vi consigliamo di trattenerla fin che potete, ma se proprio non ce la fate, allora sceglietevi un pioppo se ne trovate uno…statene certi, il vostro stomaco vi ringrazierà. In definitiva, cari lettori, da due anni a questa parte lo stato di abbandono strutturale e le condizioni igieniche in cui versa l’area fiera sono veramente al limite della decenza. Speriamo solo che il Sindaco Salvatore Piccolo dopo aver letto e visto, spinto da un sussulto d’orgoglio faccia qualcosa, non importa se di destra o di sinistra, l’importante è che la faccia. In quanto a noi, poveri contribuenti di sparanise, non ci resta che…. sperare!
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