Untitled-1
©2007 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Reg. N° 676/2007

 

 
 
----------------

La nuova vita di Salvatore De Falco. ”Grazie alla scherma sogno le Olimpiadi”

Lo spadista si allena nell'Accademia Olimpica Beneventana
18/12/2022 17:56

Busto Arsizio (MI), IC – Lo sport è vita e mai frase è stata più azzeccata. Salvatore De Falco, che la stoffa dello sportivo l’ha sempre avuta, sta provando a lasciarsi alle spalle tutto il male che gli è stato fatto proprio grazie allo sport. Lui, che in quella che possiamo definire sportivamente parlando la sua prima vita, era un campione di kick boxing, sta letteralmente rinascendo grazie alla scherma. Eh già, perché Salvatore è proprio un combattente, uno spirito forte e libero che proprio non si rassegna al brutto scherzo del destino, e come solo i campioni nella vita sanno fare, sta provando a cambiare il suo futuro. Da qualche mese, grazie ad un’intuizione di un amico ed alla generosità dell’Avvocato Vincenzo Agata, vice Presidente Regionale della Federscherma, è diventato uno schermidore paralimpico, specialità spada, ed è tesserato per l’Accademia Olimpica Beneventana di scherma ed è seguito dai maestri Dino Meglio, (spadista, Campione Olimpico a Los Angeles nel 1984) e Francesca Boscarelli (Campionessa Europea di Spada). Roba seria che richiede impegno, dedizione ed il temperamento giusto, qualità che in Salvatore non mancano, anzi. E’ cosi, dopo le prime garette interne, da qualche mese Salvatore ha iniziato a fare seriamente. Prima esperienza a Firenze e subito bis in Lombardia dove, in occasione della seconda prova nazionale paralimpica tenutasi a Busto Arsizio, è riuscito a conquistare un entusiasmante terzo posto dopo aver perso per una sola stoccata la possibilità di giocarsi la finale. “Di Salvatore si dicono cose molto interessanti – ha detto il vice presidente campano della Federazione Italiana Scherma Vincenzo Agata – ed i tecnici che lo seguono con entusiasmo sono soddisfatti di quanto finora ha fatto. Noi abbiamo fatto un patto, che poi è anche un sogno da realizzare, e sono certo che Salvatore, che oggi era il più giovane in gara nella Categoria B, lo onorerà e non smetterà di stupirci”. E se è vero che il passato non lo puoi cambiare ed i sogni che immagini per il futuro li puoi costruire e realizzare con il lavoro ed i sacrifici che fai nel presente, Salvatore ha tutto il diritto di sognare quei giochi olimpici in quella Los Angeles che regalò al suo maestro ed allo sport campano e nazionale uno dei momenti più belli ed emozionanti di sempre.
----------------------
----------------------
Untitled-1