Sparanise - Ancora una volta gli sparanisani non hanno fatto mancare il loro appoggio e la loro generosità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Nella mattinata di domenica, presso lo stand allestito in piazza Giovanni XXIII, sono state distribuite 96 azalee e raccolti fondi per 1.440 euro che sono stati interamente devoluti al comitato Campania dell’AIRC. “Ancora una volta – ha spiegato il Responsabile AIRC Ilario Capanna -, gli sparanisani hanno dimostrato la loro sensibilità nei confronti di un Ente che si è fatto carico di combattere la grande battaglia contro le malattie oncologiche. Quella di domenica mattina è stata la 25esima edizione e posso dire con orgoglio che, se Dio vorrà, tante altre ancora ne verranno perché la battaglia contro il cancro va combattuta tutti i giorni e senza mai abbassare la guardia. Quando c’è bisogno di esprimere solidarietà gli sparanisani perbene non si tirano mai indietro, e questo è un segno di civiltà distintivo di un’avvenuta presa di coscienza nei confronti di un male che non avverte mai prima di arrivare, ma che si fa subito notare per i terribili effetti che causa a chi lo subisce e di riflesso a chi nutre amore nei confronti di chi soffre. Sono ormai 25 anni che osservo empaticamente lo sguardo dei miei concittadini. Uno sguardo motivato e deciso, triste e talvolta emozionato, che caratterizza la loro espressione quando si avvicinano allo stand e con fermezza donano il proprio contributo ricevendo in cambio un’azalea. Nei loro occhi c’è fiducia, speranza ma a volte anche tristezza e dolore, soprattutto in chi ha subìto direttamente o indirettamente gli effetti nefasti della malattia. Ma c’è un invisibile fil rouge che unisce tutti. E’ la forza di dire: “io ci credo”. A nome dell’AIRC – conclude Capanna - ringrazio i tanti cari amici di Sparanise per quanto hanno fatto e per ciò che continueranno a fare a sostegno della ricerca sul cancro. Un ringraziamento doveroso va a Ruth Endres de Renzis di Montanaro, a Stefania Buzzonetti Visocchi, preziose ed insostituibili amiche, volontarie della ricerca che da 25 anni collaborano affinché tutto vada liscio, ed al sindaco Salvatore Martiello per la cortese disponibilità dimostrata concedendo lo spazio di piazza Giovanni XXIII”.
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