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Napoli/Sparanise – Come recita il proverbio: non c’è due senza tre e ieri, sulla suggestiva pista del parco Virgiliano di Posillipo lo sparanisano Vincenzo Capanna, atleta che veste i colori dell’Arca Atletica Aversa, ha inanellato il terzo titolo regionale consecutivo. Dopo la vittoria ottenuta a febbraio nella Corsa Campestre ed il bis centrato nel Campionato Regionale di corsa su strada, il giovane talento di Sparanise ha letteralmente dominato anche su pista vincendo la gara dei 2000 metri del Campionato Regionale Individuale della categoria Cadetti usando, oltre alle gambe una buona dose di controllo mentale. Una bella soddisfazione che cristallizza un percorso nato due anni fa con il suo allenatore Ilario Capanna, che poi è anche suo padre, e sviluppatosi attraverso un programma a lungo termine rispettoso dei fattori legati alla crescita fisica, che dovrebbe dare i frutti migliori nel prossimo biennio, quando sarà possibile effettuare carichi di lavoro decisamente più impegnativi. Vincenzo, che ha 15 anni e frequenta il secondo anno del Liceo Sportivo “Garofano” di Capua dove segue dall’anno scorso un Piano Formativo Personalizzato dedicato agli Studenti-Atleti di alto livello con il tutor Prof Giuseppe Romano ed il suo Tecnico Federale. Una vita tutta dedicata allo sport con impegni e regole abbastanza rigide che però sembrano non pesare quando si ha in testa un sogno da realizzare. E cosi, anche l’estate e le vacanze diventano un’occasione per allenarsi ed impegnarsi a fondo come è successo nei due mesi appena trascorsi ad un ragazzo che ha come idolo sportivo il giovanissimo campione olimpico norvegese Jakob Ingebrigtsen. A fine luglio il camp sull’altopiano di Asiago in provincia di Vicenza, per una settimana con le Fiamme Oro, Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, con atleti della Nazionale Italiana di Atletica Leggera del calibro di Pietro Riva e Daniele D’Onofrio ed importanti momenti formativi con il campione olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini. Ad Agosto altro stage tutto incentrato sulla velocità nel centro di preparazione olimpiaca di Formia, un ritorno alle origini nella struttura dove ha mosso i primi passi da atleta, e poi ancora ad Ariano Irpino selezionato per un raduno tecnico collegiale della categoria Cadetti del Comitato Regionale FIDAL Campania. “ So che sarà durissima, ma come diceva sempre il grande Pietro Mennea, “La fatica non è mai sprecata. Soffri ma sogni”, e questo mi dà la forza per continuare ad allenarmi ed a migliorarmi mese dopo mese. Certo, da ieri cambia tutto anche per quanto riguarda le strutture perché la notizia tanto attesa è arrivata: Il Ministero ha finanziato con 700mila euro il progetto di una nuova pista di atletica proprio a Sparanise. Se considerate che sono stato anche investito, fortunatamente senza conseguenze, durante un allenamento su strada, questa è veramente una bellissima notizia. Mi piacerebbe veder correre e fare sport in generale – conclude il giovane talento sparanisano - anche tanti miei coetanei che, soprattutto negli ultimi mesi a causa del Covid, trascorrono ore giocando alla play station. A loro dico: mettete le scarpette e correte, fate sport ed impegnatevi. Mi piace pensare che alla fine tutti i sacrifici verranno ripagati e visto che sognare non costa nulla, perché non provarci?”. Con la speranza di realizzare il sogno per antonomasia, che per un ragazzo che fa atletica resta sempre la partecipazione alle olimpiadi, tenendo i piedi per terra, le prossime settimane saranno molto impegnative. Nel primo week end di ottobre è previsto il gran finale della seconda parte della stagione agonistica con la partecipazione ai Campionati Italiani della categoria Cadetti che si terranno a Parma.
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