Sparanise - Relativamente a quanto riportato nel precedente articolo pubblicato in data 24 febbraio 2021, “Ex Consorzio Ce4, Antonio Merola rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta”, si precisa, che il riferimento all’articolo 7 d.l. n. 152/1991 (oggi art. 416-bis.1 c.p.), viene contestato nell’ambito dell’intera inchiesta. Si chiarisce pertanto che nessun riferimento diretto del sopra menzionato articolo 7, debba essere attribuito al consigliere Merola Antonio, a differenza di altri imputati. Si ribadisce, per quanto ci consta sapere, che ad oggi, sebbene rinviato a giudizio nell’ambito della sopra menzionata inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, al consigliere Merola come riportato nell’articolo, a differenza di altri imputati, non è mai stata contesta l’aggravante dell’art. 7.
Di seguito, nel pieno rispetto del dovere di cronaca, pubblichiamo sul tema quanto inviato in redazione pochi minuti fa dallo stesso consigliere Merola. “Giova precisare che lo scrivente trovasi coinvolto in detta vicenda giudiziaria suo malgrado, ed unicamente a causa dell’incarico istituzionale all’epoca rivestito, e che, nel contempo, ripone massima fiducia nella Giustizia la quale di certo ristabilirà ogni fondamento di verità in merito alla vicenda in contestazione”.
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