Sparanise – Ancora una volta, le amministrazioni ed i sindaci dimostrano di essere l’unico presidio amministrativo realmente capace di fornire in tempi rapidi risposte alle istanze del territorio. Potrebbe sembrare un concetto declinato in modo edulcorato ma nella sostanza dei fatti, quelli che non possono in alcun modo essere confutati, è solo la verità. Mentre In Italia, centinaia di migliaia di commercianti, imprenditori e partite IVA sono ancora in attesa di ricevere il contributo governativo di 600 euro relativo al mese di marzo, a Sparanise, nel bistrattato sud Italia, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Martiello ha dimostrato di avere maggiore empatia di chi governa il Paese e di essere più celere anche di chi governa la Regione Campania, ancora alle prese con la presentazione delle domande. Nel giro di 20 giorni è stato avviato e concluso l’iter concernente la prima tranche di aiuti comunali indirizzati alle attività operanti sul territorio. Cosi, ben 84 esercenti, hanno ricevuto tra sabato ed oggi, un accredito in conto corrente di 595,00 euro. Incrociando i dati con quelli dei comuni limitrofi e facendo una comparazione, emerge che la misura stanziata per le attività commerciali di Sparanise non trova eguali in nessun altro comune. “Si tratta di un aiuto concreto – ha detto il sindaco Martiello - che il comune di Sparanise ha voluto fornire in tempi decisamente più rapidi sia della Regione che dello Stato, a quelle attività che sono state costrette alla chiusura e che si trovano ad affrontare notevoli difficoltà economiche. Siamo consapevoli che la cifra non è sufficiente ma, quanto meno, rappresenta una risposta immediata e concreta. Ora stiamo valutando la possibilità di poter mettere in piedi, sempre in tempi rapidi, ulteriori iniziative in tal senso, onde poter favorire ed agevolare, con un ulteriore contributo, la ripartenza delle attività prevista per il mese prossimo”.
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