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L’ASI di Caserta revoca la delibera alla Garden.Inottemperanza alle prescrizioni

Adesso si attende dalla Regione lo stop definitivo
24/3/2020 20:22

Sparanise – Come abbiamo già più volte scritto, l’autorizzazione con prescrizioni concessa dalla Regione Campania alla Garden srl per il progetto di costruzione di un impianto di smaltimento rifiuti da 50mila tonnellate annue nell’area ex Pozzi, faceva acqua da più parti. Cosi, dopo la diffida all’ASI a firma del sindaco del Comune di Sparanise Salvatore Martiello datata 16 marzo, e le interrogazioni dei consiglieri regionali Gianpiero Zinzi il 15 marzo, e Massimo Grimaldi il 20 marzo, è giunta oggi la notizia della revoca della delibera n° 18 del 31/01/2020 da parte dell’ASI di Caserta. A quanto si apprende, il presupposto evidenziato era corretto e dunque l’ASI non ha potuto fare altro che certificare l’inottemperanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione concessa dalla Regione Campania. Resta inteso comunque, fanno presente nelle interrogazioni i due consiglieri regionali, che sulla vicenda non calerà il silenzio e sarà opportuno fare chiarezza nelle sedi competenti. Certamente, è prevedibile che la Garden srl, nonostante i dinieghi delle istituzioni locali e provinciali e la totale contrarietà del territorio, tenterà in ogni modo andare avanti. Ora è dunque necessario portare avanti, magari coinvolgendo anche qualche consigliere regionale di maggioranza come Giovanni Zannini, che in tal senso ha dimostrato in passato di essersi concretamente impegnato al fianco del sindaco per includere l'area nel piano regionale delle bonifiche, per pretendere proprio dalla Regione Campania, l’annunciata bonifica dell’intera area. In questa battaglia, va riconosciuto a gli attivisti di Spazio Cales, il merito di non aver mai abbassato la guardia e di aver sempre tenuto la massima attenzione in merito, per scongiurare definitivamente la realizzazione dell’impianto. Magari potrebbe essere questa la battaglia sulla quale costruire a Sparanise quella coesione sociale e politica che finora, dati alla mano, è venuta meno.
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