Sparanise (Vittorio Savino)- Ancora una volta gli sparanisani non hanno fatto mancare il loro appoggio e la loro generosità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Nella mattinata di domenica, presso lo stand allestito in piazza Giovanni XXIII, nonostante la poggia incessante, sono state distribuite 144 azalee e raccolti fondi per 2.160 euro che nella mattinata di oggi sono stati interamente devoluti al comitato Campania dell’AIRC. “Nonostante già nella giornata di sabato le previsioni meteo non lasciassero sperare nulla di buono, – ha detto il responsabile cittadino dell’AIRC Ilario Capanna – alla fine tutto è andato liscio. Non ci siamo persi d’animo e, d’intesa con il sindaco facente funzioni Gaetano Di Maio, abbiamo provveduto a montare un comodo gazebo messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Sparanise. Grazie a questa ampia e confortevole copertura non c’è stata alcuna variazione di programma e domenica mattina la raccolta si è svolta regolarmente. Ancora una volta gli sparanisani hanno dimostrato la loro sensibilità nei confronti di un Ente che si è fatto carico di combattere la grande battaglia contro le malattie oncologiche. Quella di domenica mattina è stata la 23esima edizione e posso dire con orgoglio che, se Dio vorrà, tante altre ancora ne verranno perché la battaglia contro il cancro va combattuta tutti i giorni e senza mai abbassare la guardia. Quando c’è bisogno di esprimere solidarietà gli sparanisani perbene non si tirano mai indietro, e questo è un segno di civiltà distintivo di un’avvenuta presa di coscienza nei confronti di un male che non avverte mai prima di arrivare, ma che si fa subito notare per i terribili effetti che causa a chi lo subisce e di riflesso a chi nutre amore nei confronti di chi soffre. Sono ormai 23 anni che osservo empaticamente lo sguardo dei miei concittadini. Uno sguardo motivato e deciso, triste e talvolta emozionato, che caratterizza la loro espressione quando si avvicinano allo stand e con fermezza donano il proprio contributo ricevendo in cambio un’azalea. Nei loro occhi c’è fiducia, speranza ma a volte anche tristezza e dolore, soprattutto in chi ha subìto direttamente o indirettamente gli effetti nefasti della malattia. Ma c’è un invisibile fil rouge che li unisce tutti. Che ci unisce tutti. E’ la forza di dire: “io ci credo”. A nome dell’AIRC – conclude Capanna - ringrazio i tanti cari amici di Sparanise per quanto hanno fatto e per ciò che continueranno a fare a sostegno della ricerca sul cancro. Un ringraziamento doveroso va a Ruth Endres de Renzis di Montanaro, a Stefania Buzzonetti Visocchi, preziose ed insostituibili amiche, volontarie della ricerca che da 23 anni collaborano affinché tutto vada liscio, ed al sindaco facente funzioni Gaetano Di Maio per la cortese disponibilità dimostrata concedendo lo spazio di piazza Giovanni XXIII”.
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