Sparanise – Con un voto contrario ed unanime, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Martiello ha espresso ieri sera, in una infuocata seduta di consiglio comunale, il proprio secco e categorico diniego ai progetti di realizzazione di ben due impianti per il trattamento dei rifiuti nell’area ex Pozzi Ginori. Nell’aula consiliare è andato avanti un acceso dibattito con i consiglieri di opposizione non tanto sul contenuto, considerato che alla fine il voto dell’assemblea è stato unanime, quanto sulle differenti vedute in merito alla presenza di impianti già presenti sul territorio comunale. Sul tema, che ha visto anche l’apprezzata partecipazione di Teo Lepore, in rappresentanza dei comitati ambientalisti dell’agro caleno che da anni si battono in difesa dell’ambiente, l’amministrazione Martiello ha quindi chiuso la porta ai due progetti annunciando la battaglia in tutte le sedi possibili. Tuttavia, il sindaco ha evidenziato la necessità di scuotere le coscienze dei cittadini sparanisani affinché si faccia sentire forte la voce di un popolo che, in attesa dell’annunciata bonifica dell’area ex Pozzi, subisce da anni, in silenzio, scelte che hanno effetti negativi sul territorio e sull’ambiente. Nel corso della seduta sono stati discussi ed approvati anche altri argomenti previsti nell’ordine del giorno stilato dalla presidente del consiglio comunale Eliana Veltre come la variazione del bilancio di previsione 2018/2020, l’aggiornamento del documento unico di programmazione sulla stessa annualità, l’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici per l’anno 2018/2020, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, l’approvazione del nuovo Statuto comunale, il sostegno alle iniziative del comitato “Ospedale San Rocco” di Sessa Aurunca e la votazione della proposta di delibera sul rinnovo della convenzione con la Calenia Energia.
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