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Fumata bianca per i dipendenti Eurospin, i 13 lavoratori saranno riassunti

Il punto vendita di via Appia riaprirà il prossimo 26 luglio
13/7/2018 12:55

Sparanise - Come auspicato qualche mese fa dal sindaco di Sparanise Salvatore Martiello, che ha più volte incontrato gli imprenditori ed i lavoratori, la vertenza Eurospin si è chiusa nel migliore dei modi possibili. Nel pomeriggio di ieri è giunta la tanto attesa fumata bianca: il punto vendita di via Appia, che sarà gestito direttamente da Eurospin Lazio, riaprirà il prossimo 26 luglio presto ed i 13 lavoratori saranno tutti riassunti. L’accordo raggiunto con caparbietà e determinazione dal Sindacato Cobas, dai lavoratori rappresentati dall'avvocato Annamaria Spognardi e da Eurospin Lazio spa, prevede l’assunzione di tutte le commesse e i commessi alle dipendenze di Eurospin Lazio spa, a salario pieno, con inquadramento nel CCNL Commercio ed un pagamento di un bonus di ingresso per ogni lavoratore pari al 40%. L’accordo è stato possibile grazie ad una sinergia vincente tra lavoratori, sindacato ed una decisa presa di posizione dell’amministrazione comunale di Sparanise guidata dal sindaco Salvatore Martiello. “Una vittoria di grande importanza- dichiarano i rappresentanti dei Cobas - che deve essere di esempio per quanti, e non sono pochi, vivono oggi situazioni di crisi nei luoghi di lavoro o che vedono quotidianamente calpestati i propri diritti”. “In questa vicenda – ha spiegato il giovane sindaco Salvatore Martiello - ho lavorato quotidianamente con uno spirito di gruppo, con i lavoratori insieme ai rappresentanti sindacali, all’avvocato Spognardi ed all’azienda, affinché la vertenza si chiudesse positivamente per i nostri concittadini. L’ho fatto tutti i giorni, con determinazione e nell’esclusivo interesse dei lavoratori ed ho preferito agire concretamente, evitando roboanti proclami e senza organizzare sterili consigli comunali aperti che sicuramente vanno pure di moda, ma, come purtroppo è avvenuto nel passato anche recente, troppo spesso non servono a nulla se non come estremo tentativo di salvare la faccia di chi non ha avuto la fermezza di battersi fino in fondo nell’esclusivo interesse dei lavoratori e non della politica. Da sindaco e da padre di famiglia, oggi posso dire che tutti insieme abbiamo salvato il posto di lavoro di 13 nostri concittadini con una sinergia che si è rivelata utile ed efficace e mi auguro che l’azienda possa rilanciare l’attività con programmazione a lungo termine. Oggi, diversamente da come andò a finire qualche anno fa ad altri 12 lavoratori nella vertenza Calenia, posso solo essere felice per quanto, tutti insieme, siamo riusciti ad ottenere per altri 13 lavoratori. Oggi è una giornata in cui lo spirito della comunità è sicuramente più forte di ieri”.
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