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GM opta per 2 “discreti” manifesti 6x3 per chiedere pubblicamente perdono ad ER

Non c’è più rimedio alla spettacolarizzazione dei sentimenti
6/4/2018 13:11

Sparanise – Nell’era della spettacolarizzazione dei sentimenti, dell’apparire a tutti i costi pur di sentirsi esseri viventi accettati dal mondo; dell’effimero che diventa essenza e motore di un’esistenza vuota e priva di valori etici e morali; dell’iper attivismo social che maschera una solitudine imbarazzante ed avvilente, può capitare di essere spettatori di gesti plateali dai risvolti tragicomici come il manifesto 6x3 di viale Medaglia d’oro nel quale tale Gm chiede scusa e perdono ad ER. Non conosciamo l’autore o autrice, e tantomeno la o il destinatario del messaggio ma di un fatto possiamo essere certi: non c’è più rimedio alla spettacolarizzazione dei sentimenti! La tv del dolore, della speculazione e dello sputtanamento tout court del privato hanno completamente stravolto il rapporto che ciascun individuo dovrebbe avere con i propri sentimenti. Questo delirio collettivo alimentato da un approccio umano sempre più superficiale se non addirittura virtuale e sempre più lontano dai sicuri ormeggi di quella che un tempo veniva definita “sfera del privato”, sta producendo un inaridimento dei valori umani che non trova precedenti della storia dell’evoluzione antropica. Non ci si rende neanche più conto che l’esternazione di fatti privati conserva un rischio ancor più dannoso della semplice speranza di un improbabile perdono: l’esposizione sistematica al pubblico ludibrio. GM ha scritto "E.R. amore mio, ho sbagliato, per quanto possa servire ti chiedo di perdonarmi, ti chiedo di lasciarci alle spalle il motivo per cui ti ho fatto soffrire, non voglio rinunciare a te. Sei il mio tutto. Ti amo per ogni tuo sorriso, per ogni tuo bacio, per tutto il tuo amore. Ti amo in ogni istante, in ciò che amo se solo tu che voglio. Ti amo, in ogni battito del cuore, ti amo, più dell'aria che respiro. Ti amo amore mio. Solo tuo G.M.". Tante e diverse le reazioni al manifesto divise principalmente dal genere di chi le ha esternate sui social. C’è chi ha apprezzato il gesto e pretende l’immediato perdono di GM, chi invita ER a scappare ed a non lasciarsi fregare dal fedigrafo, chi si è indignato e finanche chi si è commosso per il gesto dal sapore antico e romantico ed infine, la più classica delle considerazioni sulla vittima cornuta ed il carnefice cornificatore. Come finirà la storia? C’è chi pensa che sia già finita e chi, invece, spera nel perdono e nell’umana pietas che caratterizza la civiltà occidentale cristiana. Un solo consiglio, sicuramente non di ordine morale, ci sentiamo di dare a GM: la prossima volta, anziché spendere 300 e passa euro per due 6x3 grazie ai quali adesso tutto il mondo sa che la tua amata ER ha le corna, guardati prima allo specchio, sforzati di scrutare tra le pieghe della tua anima e, se avrai trovato la giusta convinzione, chiuditi in una stanza con ER e ripetile le cose che hai scritto sul manifesto. Forse non ti perdonerà lo stesso, o forse si. Ma di certo non correrai il rischio di offendere la sua dignità di persona. Rispetto GM, è solo questione di rispetto…
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