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Ha un nome il cadavere rinvenuto stamani: si chiamava Pasquale De Biasio,40 anni

Gli investigatori sono all’opera per capire come sia morto
13/1/2018 0:55

Sparanise – Ha un nome ed un cognome il corpo rinvenuto nella mattinata di giovedì lungo i binari della linea ferroviaria Napoli-Roma alle porte della stazione di Sparanise. Si tratta di Pasquale De Biasio, 40 anni, residente a Calvi Risorta. Quello che però non sembra certa è la dinamica della sua morte. Con il passare delle ore, la tesi del suicidio, che sembrava emergere da una prima ricostruzione, appare meno scontata. A quanto pare, ci sarebbero degli elementi poco chiari sui quali gli investigatori della Polfer e della Polizia Scientifica stanno lavorando. Sul corpo della vittima sono stati trovati i documenti con le chiavi dell’autovettura parcheggiata nella zona antistante la stazione ferroviaria di Sparanise. Da questo elemento, anche con l’ausilio delle telecamere, gli investigatori stanno cercando di capire a che ora De Biasio è giunto sul posto e se fosse da solo o in compagnia. Altri elementi poco chiari emergono anche dalla scarsa presenza di tracce ematiche sul posto che, viceversa, a causa del violentissimo impatto avrebbero dovuto essere copiose e diffuse su di un’area più vasta. Gli investigatori sono all’opera per ricostruire le sue ultime ore e magari recuperare il telefono cellulare dal quale poter tracciare gli ultimi spostamenti
In attesa dei risultati dell’esame autoptico disposto su ordine del Magistrato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che saranno diffusi nelle prossime ore dal reparto di medicina legale dell’ospedale di Caserta, la morte del 40enne di Calvi Risorta sembra avere contorni poco chiari.
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