Sparanise – Si è da poco conclusa la seduta di consiglio comunale tenutasi in sessione straordinaria nell’aula consiliare del municipio di Sparanise. Assente la consigliera di maggioranza Maria Grazia Martiello ed i consiglieri di minoranza L’Arco Giancarlo, Ferrara Vitaliano, Antonio Merola e Giuseppe Parente, con gli ultimi due entrati in aula e presenti solo da terzo punto di discussione in poi. Quella di stasera, durata poco meno di 15 minuti, passerà come una delle sedute più bravi della storia amministrativa di Sparanise. La presidente del civico consesso Eliana Veltre aveva previsto 5 punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente I primi due punti, vale a dire la ratifica della delibera di giunta comunale n° 144 del 03/10/2017, variazione di bilancio esercizio 2017/2019 e inerente la revisione straordinaria delle partecipazioni ex articolo 24 DLGS 19 agosto 2016 n° 175, come modificato dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n° 100 – Ricognizione partecipazione possedute e costituenti il Gruppo Amministrazione Pubblica, presa d’atto della delibera di giunta comunale n° 143 del 28-9-2017, sono stati approvati rapidamente e senza discussione con il voto unanime dalla maggioranza anche in considerazione dell’assenza di tutti i gruppi di opposizione. Solo dal terzo punto in poi si sono presentati i due consiglieri di Insieme per Sparanise Antonio Merola e Giuseppe Parente, che si sono astenuti sul terzo ed ahanno votato contro hanno al quarto punto: rispettivamente il riconoscimento dei debiti fuori bilancio dovuti ad una sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere relativamente ad una caduta di una cittadina a seguito di una buca non segnalata nell’anno 2008 per un risarcimento di 23mila euro, e la variazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2017-2019. I punti sono stati approvati con i voti della maggioranza.
Solo nell’ultimo punto all’ordine del giorno, vale a dire la modifica dell’articolo 7 della convenzione tra il Comune di Sparanise ed il Consorzio Idrico Terra di Lavoro di Caserta (approvata con delibera di consiglio comunale né 27 del 29-9-2004) c’è stato un minimo di confronto tra maggioranza e opposizione. Il punto è stata illustrato dalla Presidente Veltre che ne ha evidenziato i contenuti emersi nel corso del consiglio comunale aperto, svoltosi in estate, indetto per informare la popolazione sulle cause dell’emergenza idrica. Veltre ha ricordato che nel corso della seduta emerse l’anomalia relativa alla convenzione che il Comune ha in essere con il CITL di Caserta che prevedeva a carico del gestore dei servizi solo gli oneri della manutenzione ordinaria. Il sindaco Martiello, dopo una serie di incontri con il Presidente del CITL Pasquale Di Biasio, ha registrato la disponibilità dell’Ente casertano di accollarsi anche gli oneri di manutenzione straordinaria. Di qui la modifica della convenzione approvata con i voti della maggioranza. Sul punto c’è stata una dichiarazione di voto contraria del gruppo Insieme per Sparanise che ha evidenziato come la proposta non fosse firmata dal nuovo tecnico comunale ma dal precedente e che mancava una sorta di contropartita che motivasse l’assunzione a carico del CITL degli oneri straordinari. Il Sindaco è intervenuto sul punto ed ha ribadito che essendo Vincenzo Virgilio il responsabile del Servizio Idrico Integrato spettasse proprio a lui la proposta di modifica. Inoltre, Martiello ha spiegato come la variazione si traduce in termini pratici nella riduzione di costi a carico dell’Ente sparanisano per circa 20000 euro annui. Il CITL preleva acqua dai pozzi comunali dal 2004 che poi viene fatturata ai cittadini e per questo motivo, per una sorta di principio compensativo, che si accolli anche le spese di gestione straordinarie.
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