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Sparanise – Si comunica ai lettori di Comunedisparanise.com che l’atteso “Confronto con i candidati sindaco di Sparanise” previsto per stasera alle ore 22,30 in piazza Giovanni XXIII, non si farà e non per volontà nostra. Diversamente da Mariano Fausto Sorvillo e da Salvatore Martiello, che sin da sabato mattina hanno manifestato piena disponibilità al confronto in pubblica piazza, non è stato possibile comunicare e concordare con Antonio Merola. Di comune accordo con i due candidati e per evidenti ragioni tecniche, (maxi schermo, microfoni, amplificazione e cosi via) si era individuato nella fascia 22,30/23,30, spazio impegnato da Sparanise in Movimento, il momento per poter svolgere il “Confronto con i candidati sindaco di Sparanise”. Alle ore 16,00, con spirito di collaborazione, si è tenuto anche un incontro nella sede del Comando di Polizia Municipale, presenti gli altri due candidati Sorvillo e Martiello, al quale Merola, seppur invitato, non si è presentato. Il comandante Fusco ha palesato una presunta violazione degli accordi sui comizi. Praticamente Sorvillo non poteva parlare in uno spazio assegnato a Martiello, benché ci fosse ampia disponibilità, e viceversa. L’ostacolo burocratico poteva essere superato con un gentlemen agreement e solo con l’unanimità che, di fatto, è venuta meno con l’assenza di Merola. L’ex sindaco, pur avendo ricevuto, esattamente come gli altri, la lista delle 19 domande e le regole del confronto, ha preferito fare un comizio che si terrà questa sera alle ore 21,30. Perciò, per il momento gli sparanisani hanno perso l’occasione di vedere, per la prima volta, tutti e tre i candidati sindaco seduti in pubblica piazza a parlare civilmente del futuro di Sparanise. Peccato, ci poteva essere un salto di qualità in termini di dialogo costruttivo e di confronto civile, da tanto tempo atteso da centinaia di sparanisani ! Ed è per questo motivo che noi, come organo di informazione, profondamente convinti che trasparenza e pluralismo dell’informazione siano oggi più che mai necessari, faremo il possibile per far si che questo confronto si faccia nella giornata di mercoledì, ovviamente non in piazza, e venga reso pubblico nel migliore dei modi possibili. Tanto era dovuto per dovere di informazione.
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