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Sparanise – Dopo Sparanise in Movimento ed Alleanza Insieme per Sparanise, nella mattinata di oggi è stata la volta del gruppo Uniti per Sparanise che ha ufficialmente presentato la lista civica all’ufficio elettorale allestito nell’aula consiliare del Municipio.
Questa la composizione ufficiale della lista civica Uniti per Sparanise. Candidato sindaco Mariano Fausto Sorvillo, 59 anni, Commercialista e Revisore Contabile, che dopo le esperienze del 2000, 2005, 2009 e 2014 si propone per la quinta volta al vaglio degli elettori avendo dalla sua già cinque anni di sindacatura. Questi, invece, i candidati alla carica di consigliere comunale. 1) Ciccarelli Simona, Impiegata 2) Di Iorio Giuseppina, Impiegata 3) Esposito Giuseppe, Agente di Polizia Penitenziaria, 4) Ferrara Vitaliano, Commerciante 5) Fucile Anna, Professoressa 6) Giaccio Gennaro, 7) L’Arco Giancarlo, Avvocato 8) Lo Greco Antonella, Funzionario Ispettorato del Lavoro 9) Martiello Ivano, Operaio 10) Ricca Teresa, Commerciante 11) Sclama Anna, Infermiera12) Zitiello Massimo, Dipendente Provincia di Caserta. La lista Uniti per Sparanise, si presenta agli elettori come espressione, seppur parziale, del mondo della sinistra sparanisana ma con tante “contaminazioni” provenienti dai mondi più disparati. Non è certo una novità la candidatura di Vitaliano Ferrara, uno dei “top scorer” delle ultime tre tornate elettorali, politicamente vicino al Nuovo Centro Destra ma da tempo ormai in sintonia con Sorvillo e parte della lista Uniti per Sparanise già nel 2014. Con lui si ricongiunge anche l’area della famiglia Mandara che con la candidatura di Pina Di Iorio, moglie del più volte assessore Franco Idio Mandara, prova a riconfermare un “seggio” ormai storico. Con Uniti per Sparanise si ricandida anche l’unica fuoriuscita della lista Insieme per Sparanise, l’ex consigliere Anna Sclama che, con Mandara e Marchione, determinò lo scorso mese di settembre la fine anticipata del Merola quater. Per il resto, a parte le new entry Simona Ciccarelli e Massimo Zitiello c’è Giuseppe Esposito, il più giovane della lista, ma figlio di Antonio, storico “compagno comunista”. A completamento della lista ci sono altri due top scorer come Giancarlo L’Arco attuale Presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Idrico Provinciale, e già vice sindaco di Sorvillo nel quinquennio 2009 al 2014, rientrato nei ranghi dopo una fase in cui si era parlato di una sua candidatura a sindaco e Antonella Lo Greco ex presidente del Consiglio Comunale e prima eletta della lista nel 2014. Confermata anche la candidatura di Anna Fucile, già consigliere comunale dal 2009 al 2014 per la lista Insieme per Sparanise e candidata con Sorvillo anche nel 2014 e di Teresa Ricca. Dopo l’uscita di Giramma e Ferrone, la mancata candidatura di Claudio Romagnoli e di un rappresentante della famiglia Cavallo, Uniti per Sparanise è chiamata a verificare una difficile tenuta elettorale anche che, almeno nelle aspettative, dovrebbe essere in parte compensata da Di Iorio e Sclama. Tuttavia, c’è un elemento che risulta evidente: in questa campagna elettorale Mariano Sorvillo dovrà tirare fuori gli artigli ed affermare con autorevolezza una leadership che nel passato, forse anche per la sua indole caratteriale, era stata più volte offuscata. Lo scontro politico che caratterizzò l’ultima campagna elettorale raggiunse, soprattutto nel botta e risposta con Merola, toni veramente aspri che, invece, in questa campagna elettorale, anche in considerazione delle problematiche che attanagliano la città, dovrebbe essere messo da parte. Inoltre, per Sorvillo, esattamente come per Merola, si presenta anche un problema di carattere anagrafico oltre che di ripetitività del dualismo con il suo antagonista che va avanti da più di tre lustri. Questi due fattori, unitamente alla “stanchezza” dell’elettorato sparanisano ormai stanco delle solite litanie, potrebbero essere, per entrambi, fattori negativi, soprattutto in considerazione dell’età del terzo aspirante primo cittadino, Salvatore Martiello, che ha 21 anni in meno dei due ex sindaci, ed incarna quella novità che, almeno nelle intenzioni, una buona fetta di sparanisani attende.
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