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Sparanise, Gi. Gi. – Niente di nuovo all’ombra della Beatrice. Questo il commento che sintetizza il momento di impasse in cui versa la politica locale in vista delle prossime elezioni amministrative. Se sotto l’aspetto istituzionale qualche dato inizia ad emergere, si vocifera, infatti, che l’election day dovrebbe tenersi in una delle due prime domeniche di giugno, sul versate politico è tutto ancora estremamente magmatico, tanto per usare un’espressione in stile prima Repubblica. C’è chi dice che le liste saranno solo due, chi ne prevede 3, chi invece, insiste nello scommettere che alla fine saranno 4 o addirittura 5. Tuttavia, se l’incertezza riguarda il numero delle compagini che si caleranno nell’agone elettorale, restano fisse le aspirazioni dei pretendenti alla carica più alta del governo cittadino. Se si toglie la novità Salvatore Martiello, per Sparanise in Movimento, imprenditore 38 enne alla prima esperienza come aspirante sindaco ma già candidato come consigliere nel 2014, gli altri nomi che circolano sono arcinoti all’elettorato sparanisano. Si parte dal medico Antonio Merola, per Insieme per Sparanise, già quattro volte sindaco, che si accinge a ricandidarsi per la quinta volta alla carica di primo cittadino, a 20 anni esatti dalla sua prima candidatura con il sistema maggioritario, ma arriviamo a 30 e passa se ci inseriamo anche le precedenti esperienze come candidato consigliere. Si prosegue con l’imprenditore Vitaliano Ferrara, già vice sindaco dal 2005 al 2009 ma consigliere comunale dal 2000 al 2014, che stavolta con il progetto civico Ora, si presenterà come aspirante primo cittadino alla guida di una compagine di ex amministratori e volti nuovi. Sul versante centro sinistra, in attesa di capire se è definitivamente tramontata l’ipotesi Mariano Sorvillo, commercialista, già sindaco dal 2009 al 2014 che, eventualmente, correrebbe per la quinta volta per la fascia tricolore, potrebbe toccare a Giancarlo L’Arco, avvocato, presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Idrico Provincniale, già vice sindaco di Sorvillo ed eletto ininterrottamente in consiglio comunale dal 2000 al 2015. Qualcuno sostiene, infine, che ci potrebbe essere il ritorno nell’agone elettorale di Lucia Ranucci, più volte consigliere comunale, primo, e finora unico, sindaco in gonnella della storia amministrativa locale, nei primi anni ’90 ed attuale commissario dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta. Se le liste saranno veramente più di tre, come è facile prevedere considerata la nuova legge elettorale che prevede solo 12 candidati alla carica di consigliere comunale più il sindaco e non più 16 più il sindaco, l’elettorato si troverà estremamente frammentato. E se gli schieramenti dovessero essere questi, considerata l’area di provenienza dei candidati, il prossimo sindaco, absit iniuria verbis, potrebbe avere decisamente meno di 50 anni …
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