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Sparanise Gi.Gi – Sicurezza e vivibilità. Erano questi i temi trattati nel corso dell’incontro che si è tenuto di recente nella sede di Sparanise in Movimento in corso Matteotti. Al meeting hanno partecipato numerosi attivisti ma anche tanti cittadini che hanno voluto ricordare gli episodi spiacevoli avvenuti recentemente.
“Mentre altri si interrogano sulle congiunzioni astrali, noi abbiamo deciso di intervenire – ha spiegato Salvatore Martiello, candidato scelto dal gruppo Sparanise in Movimento alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative – partendo proprio da questo gruppo che sarà il mezzo attraverso il quale gli Sparanisani proveranno a mettere Sparanise in Sicurezza. Attraverso questo gruppo sarà possibile collaborare, tutti insieme per aumentare la sicurezza del nostro territorio. Grazie a “Sparanise in Sicurezza” qualsiasi cittadino, in qualsiasi momento, può segnalare situazioni di pericolo, o semplicemente situazioni sospette: auto sospette che circolano per il paese; gruppi di imbroglioni che cercano di raggirare anziani o semplicemente chiedono denaro fingendo di essere mandati dal parroco; tentativi di furto. Tutto ciò - conclude Martiello - può aiutare un altro cittadino ad evitare l’imbroglio, a mettersi in allerta contro i ladri, o semplicemente farlo sentire più tranquillo o condividere la preoccupazione”. A tal proposito, è stato creato anche un apposito regolamento basato su 6 semplici articoli:
1. L’iscrizione avviene attraverso FB richiedendo la partecipazione al Gruppo: Sparanise in Sicurezza – Controllo di Vicinato
2. La richiesta di partecipazione sarà accettata dagli amministratori esclusivamente se:
a. Proviene da un cittadino di Sparanise
b. La persona richiedente può essere identificata
3. Se il richiedente lo riterrà opportuno, potrà fornire il suo contatto telefonico in privato agli amministratori del gruppo che lo aggiungeranno al gruppo WhatsApp
4. Il gruppo (sia FB che WhatsApp) non potrà essere usato per fini diversi dalla sicurezza a Sparanise
5. Chiunque dovesse avere informazioni rilevanti per evitare un pericolo o determinarne la cessazione DEVE autonomamente contattare le forze dell’ordine preposte
6. L’abuso o l’uso improprio potrà essere punito dagli amministratori anche con l’esclusione dal gruppo. Insomma la possibilità di fare rete usando la rete internet sembra essere qualcosa più di una semplice idea e, aspetto ancora più interessante, è a costo zero per la collettività…
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