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Sparanise - Quello della sicurezza, nella scala dei bisogni umani, viene subito dopo quelli connessi alla sopravvivenza fisiologica dell’individuo (fame, sete e sonno).
Le amministrazioni comunali di Sparanise, da sempre lontane dai problemi reali dei cittadini e dalla risoluzione degli stessi, perché troppo concentrate sulla spartizione delle poltroncine e totalmente focalizzate sul clientelismo, non hanno mai messo al centro della loro “agenda programmatica” (ammesso ne avessero una) il tema della sicurezza personale ed ambientale.
Le ragioni, oltre ad una esclusiva vocazione per operazioni che avessero riscontri elettorali certi, sono da ricercarsi nella miope convinzione che la competenza e dunque la responsabilità della sicurezza, spetti “esclusivamente” alle forze di polizia.
Essendo coerenti con tale principio, le varie amministrazioni che negli ultimi 20 anni hanno sfilato in Piazza Giovanni XXIII, non hanno preso minimamente in considerazione la criticità della situazione, la stato di paura nel quale gli Sparanisani sono costretti a vivere e i danni che subiscono privati e commercianti.
Il tema diventa ciclicamente rilevante ogni qualvolta si intensificano i furti, soprattutto nel periodo novembre-dicembre, ma siccome si vota in primavera i cittadini, sempre con la memoria corta, dimenticano oppure hanno bisogno di esorcizzare quella paura che li attenderà nel novembre successivo.
Sparanise in Movimento, nell’ambito della costruzione del progetto di Sviluppo e Rilancio della città, vuole partire proprio dal tema della sicurezza in tutti i suoi aspetti e sfumature.
Seguendo il fondamentale principio dell’attivismo civico, che in una logica di partecipazione e condivisione impone che qualsiasi idea, progetto o investimento destinato ai cittadini debba trarre origine dagli stessi cittadini, vogliamo analizzare i problemi legati alla sicurezza e trovare insieme le soluzioni sia a breve che a lungo termine.
Ci rimettiamo dunque “in Movimento” partendo della sicurezza, con un incontro aperto il prossimo giovedì 12 novembre dalle 19.30 presso la nostra sede in Corso Matteotti n.15.
“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”
Fonte: CS
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