Sparanise G.G. – A pochi giorni dalle dimissioni contestuali dei sette consiglieri che hanno determinato la fine anticipata dell’amministrazione Merola, i rappresentanti di Sparanise in Movimento chiariscono le loro posizione.
Riceviamo e pubblichiamo.
“C'è un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti. Nessuno deve gioire quando la volontà democratica viene drasticamente rotta, a prescindere da chi esprimesse quella volontà.
Questo però é il momento di pensare e ripensare a quanta responsabilità hanno gli eletti e quanta gli elettori. Ecco 4 spunti di riflessione.
1) La mancata presa di coscienza del fallimento della delega passiva e della consapevolezza che solo con l’attivismo ci si possa riappropriare della propria sovranità e della libertà di decidere il vostro futuro.
2) La scelta di votare sulla base di false promesse che speculano sullo stato di bisogno e che, come nella tradizione clientelare, fanno passare per favore personale quello che in realtà ci spetta per diritto.
3) L’avere scelto nelle mani di chi mettere il futuro dei vostri figli, sapendo che nulla di buono sarebbe cambiato, e che l’egoismo autoreferenziale ed il cieco personalismo avrebbero condotto all’autodistruzione.
4) La colpa di aver determinato l’ennesimo fallimento collettivo ed il solito tentativo di prendere le distanze rispetto alle vostre responsabilità.
Ecco perché, cari elettori, questo è il tempo di asciugare le reti e riflettere sulle vostre responsabilità passate e future.
Puntuale è giunta anche l’analisi dell’ex consigliere comunale Fabio Monfreda che pubblichiamo integralmente di seguito.
“Quando si forma una squadra elettorale, è risaputo, si valutano tanti aspetti, primo fra tutti: quanti voti porti? Il resto (competenza, dedizione al lavoro, propensione al dialogo, umiltà…) è sempre lasciato ad un profetico “ poi vediamo”! Ebbene quanto appena successo alla (uscente) amministrazione Merola rispecchia proprio il concetto suesposto. Un allenatore che forma una squadra con dei presupposti errati, per quanto ci riguarda, non può che raccogliere risultati mediocri. Un allenatore che, pur sapendo che alcuni dei suoi giocatori potrebbero dargli dei problemi, continua con la sua strategia, non ascoltando i malumori dello spogliatoio, è destinato a non mangiare il panettone, come si usa dire in gergo sportivo. Sinceramente non proviamo gioia, felicità o compiacimento per quanto accaduto. Tutte le volte che il popolo esprime un suo consenso per uno schieramento anziché un altro e questa volontà viene vanificata, rimettendo di nuovo tutto in discussione, ebbene dobbiamo porci TUTTI un quesito: quanto è costato quella frase “ poi vediamo”? La scelta di Sparanise in Movimento, nella persona del consigliere Fabio Monfreda è stata coerente con il mandato ricevuto a Maggio 2014. Ritenevamo, allora come adesso, che alcuni storici personaggi politici sparanisani rappresentassero una palla al piede per l’intera comunità.
Ciononostante, quando se ne è presentata l’occasione, proprio su invito del primo cittadino, in fase di approvazione del bilancio di previsione 2015, abbiamo cercato di collaborare, suggerendo alcuni punti programmatici che, a nostro modesto parere, avrebbero permesso di avviare quel cambiamento tanto auspicato. Passaggi pedonali rialzati nei pressi degli istituti scolastici, installazione illuminazione pubblica a LED (una delle maggiori voci di costo del nostro bilancio), imprese qualificate per la manutenzione giornaliera del verde pubblico, migliore utilizzo dell’area mercato e ripristino urgente degli impianti sportivi erano solo alcune delle proposte avanzate. Ebbene, siamo ancora in attesa di ricevere qualche commento in merito ! Anzi, nel frattempo hanno approvato l’utilizzo di ben € 200.000,00 “presi” dall’avanzo di bilancio, da utilizzare per esproprio terreno finalizzato alla realizzazione di un sottopasso ferroviario (a carico delle Ferrovie) in via Fornace. A chi serve questo sottopassaggio ? Quante famiglie sparanisane vivono realmente in quella fetta di territorio che dopo pochi metri ricade nel comune di Francolise ? Ed il problema della carenza idrica estiva? Gli allagamenti periodici di via Abate Roffredo? Ed i commercianti che sono ancora in attesa dei risparmi in bolletta promessi con la realizzazione della centrale termoelettrica nel 2008? Cosa avremmo dovuto raccontarvi che siamo ancora in attesa di risposte? Da SEMPRE sosteniamo che non esistono idee (o proposte) di destra o di sinistra ma esistono idee buone o cattive e le nostre rappresentate ascoltando i cittadini di Sparanise, evidentemente, per loro, non erano meritevoli di attenzione. Ecco: noi ne abbiamo preso atto ! Tutto qui….
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